E' il sindaco di Milano, Beppe Sala, il primo a parlare e inaugurare a cerimonia di conferimento dell'Ambrogino d'Oro, la massima onorificenza cittadina. Ecco il discorso del primo cittadino alla squadra nerazzurra e alla dirigenza dopo la conquista della Seconda Stella.

"Grazie e benvenuti a Palazzo Marino. Sono un filo imbarazzato perché devo cercare di essere istituzionale ma il mio interismo viene fuori. Penso a mio padre che aveva paura di volare, riusciva a prendere l'aereo solo per andare a vedere l'Inter all'estero. Grazie e complimenti ai giocatori non solo perché avete vinto ma perché il vostro comportamento in campo e fuori è sempre stato in linea coi valori della città. Vi chiamate Internazionale e Milano vuole essere aperta, moderna e internazionale. Il 21% dei residenti in città non è italiano e di milanesi da diverse generazioni ce ne sono pochissimi.

Il secondo ringraziamento va a Simone Inzaghi - le sue parole -. Fare il sindaco significa saper gestire le critiche. Poi si resiste se sei motivato e sai cosa fare e i risultati vengono. Ringrazio la dirigenza, lo staff, tutto il personale fino all'ultimo magazziniere per il lavoro fatto, un po' in autogestione. L'ultimo ringraziamento va a Steven Zhang che è lontano ma ha un affetto e un grande amore per questa squadra. Un ringraziamento particolare a Lautaro, lo faccio non solo per quel che hai fatto in campo ma anche per il tuo essere così milanese, arrivato da lontano ma per dare il senso di quanto stai bene a Milano. Venti non è un punto d'arrivo, l'auspicio è vedere presto un ventunesimo scudetto. Da sindaco ho già detto che se il Milan passasse da diciannove a venti saranno loro qui, ma oggi c'è l'Internazionale". 

Sala: "Il mio interismo viene fuori. L'augurio è il 21° Scudetto presto"
Sezione: Copertina / Data: Ven 17 maggio 2024 alle 11:54 / Fonte: dagli inviati
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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