Una settimana esatta al derby. Un match fondamentale, soprattutto per l'Inter che non può permettersi ulteriori passi falsi dopo il particolarmente negativo inizio di stagione. Sarà l'esordio assoluto per Stefano Pioli (esattamente come Roberto Mancini due anni fa) che in sede di presentazione ha spiegato di non vuol sentir parlare di 'normalizzatore'. Lui preferisce 'potenziatore'. Uno status che dovrà meritarsi e che ovviamente passerà solamente dal campo. A partire da una stracittadina come sempre molto attesa.

Per quanto riguarda la possibile formazione, nonostante ci siano ancora sette giorni di lavoro davanti e saranno da valutare le condizioni dei reduci dagli impegni con le rispettive Nazionali, appare difficile ipotizzare clamorosi ribaltoni. Si parte dalla difesa a quattro, con Joao Miranda e Jeison Murillo al centro e Cristian Ansaldi che sembra l'unico sicuro del posto tra i terzini a disposizione (non dovrebbero esserci problemi di recupero, Andrea Ranocchia ci prova per la panchina). A sinistra sarà bagarre (più staccato Senna Miangue), con Danilo D'AmbrosioYuto Nagatomo e Davide Santon a contendersi una maglia. Il favorito sembra essere proprio quest'ultimo.

A centrocampo tornerà Gary Medel, che dopo i tre turni di squalifica riprenderà il proprio posto davanti alla difesa. Sicuro del posto Joao Mario (mezzala destra), mentre a sinistra sarà ballottaggio Ever Banega-Marcelo Brozovic, con il croato che rientrerà a Milano dopo la super prestazione offerta con la maglia della Croazia e che proverà a insidiare fino all'ultimo l'argentino. Nonostante le buone risposte fornite nel test contro il Chiasso, difficile ipotizzare un impiego dal 1' per Geoffrey Kondogbia.

In attacco nessun dubbio: Antonio Candreva e Ivan Perisic esterni, con Mauro Icardi punta centrale. Tornerà inoltre a disposizione Rodrigo Palacio dopo le ultime noie muscolari (in gruppo tra martedì e mercoledì), mentre Eder e Stevan Jovetic scalpitano, anche se una maglia da titolare appare molto lontana per entrambi. Al pari di Gabriel Barbosa Almeida, che dopo il cambio tecnico dovrà dimostrare tutte le proprie qualità, a partire dal lavoro quotidiano in quel di Appiano Gentile.

Chiosa dedicata al modulo: nell'amichevole di sabato il tecnico ex Lazio ha optato per un 4-2-3-1 che ha portato delle buone indicazioni, pertanto non si può escludere una replica contro gli uomini di Vincenzo Montella. In quel caso due centrali di centrocampo più compatti, con Banega in posizione più avanzata come visto sovente in questa prima parte di campionato.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): 1 Handanovic; 15 Ansaldi, 25 Miranda, 24 Murillo, 21 Santon; 6 Joao Mario, 17 Medel, 77 Brozovic; 87 Candreva, 9 Icardi (C), 44 Perisic. Allenatore: Stefano Pioli.

Sezione: Copertina / Data: Dom 13 novembre 2016 alle 18:09
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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