Giorni decisivi per la cessione di quote dell'Inter. Giorni cruciali assicurano in molti: Erick Thohir è pronto a rilevare il 75% del pacchetto azionario del club nerazzurro, con la famiglia Moratti che comunque resterebbe pilastro fondamentale della società, sia per il presente che per il futuro. E non a caso lo stesso presidente interista ha sempre utilizzato la parola 'socio' e non 'acquirente': una distinzione non da poco.

Nonostante le smentite di rito, le conferme piovono e la Gazzetta dello Sport conferma anche oggi lo stato avanzato delle trattative, con l’incontro decisivo in programma a Londra. “Uno degli aspetti cruciali resta quello economico. Non tanto relativamente alla cifra che Thohir metterà sul piatto, quanto alla percentuale della torta che l’indonesiano intende destinare al ripianamento immediato dei debiti. Da questo infatti dipende la fetta che spetterà a Moratti”. Secondo la rosea, Thohir ha in testa di raggiungere la parità di bilancio al massimo in un paio d’anni ed è per questo che i suoi consulenti l'hanno avvisato che per almeno un paio di stagioni bisognerà sborsare altro denaro in tale direzione.

Ma non solo, perché il progetto è ampio e lungimirante. “Con calma poi ci sarà da capire quali e quanti uomini, ma soprattutto in quali posizioni, Thohir intende piazzare in società. La figura che manca è quella di un amministratore delegato (o Ceo, per dirla all’americana) che prenda in mano il comando delle operazioni e renda più snella ed efficiente la società. Poi si metterà mano a livello di comunicazione, marketing e commerciale. La rivoluzione in fondo deve ancora cominciare”, spiega ancora la Gazzetta.

Ieri Moratti è rimasto a Forte dei Marmi e non ha partecipato a un evento a cui era atteso. Per qualcuno questa è la spia che le ore sono frenetiche e che si sta prendendo la decisione definitiva sulla vicenda.

Sezione: Copertina / Data: Dom 21 luglio 2013 alle 10:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print