Cercare la quarta vittoria consecutiva, mantenere il primo posto e, soprattutto, cancellare la macchia della scorsa stagione, quando allo "Scida" arrivò una brutta sconfitta. Con questi e altri obiettivi l'Inter domani pomeriggio affronterà in trasferta il Crotone e Luciano Spalletti ne parla oggi in conferenza stampa al Suning Training Centre. FcInterNews.it propone le sue parole in diretta testuale.
Quale errore non deve fare la squadra?
"Essere presuntuosa, credersi superiore. Se tu credi di essere uno dei primi della classe c'è meno disponibilità a migliorarsi. Nell'ultima partita ho visto molta disponibilità e l'atteggiamento giusto, la disponibilità a sacrificarsi, all'essere squadra, credo che domani l'Inter non faccia questo errore".
L'anno scorso la squadra ha perso molti punti contro le medio-piccole, come si fa a non ripetere questo errore? A centrocampo giocherà Borja Valero?
"Partite come questa venivano interpretate come una fase interlocutoria del campionato rendendo il risultato casualità. Invece possiamo metterci del nostro. Non è solo la grande serata che diventa grande e basta, dobbiamo giocare 35 partite e sono tutte importanti e vanno giocate nel migliore dei modi per portare a casa il risultato. Conosco bene Nicola, ha dimostrato di avere qualità, sa motivare i ragazzi , l'anno scorso anche quando sembravano spacciati li ha motivati e so cosa vuol dire andare a parlare nello spogliatoio e fargli credere una cosa diversa da quello che è realmente. La sua squadra sta attuando alla lettera i suoi dettami, è una squadra pericolosa. Dobbiamo essere bravi e forti.
Il campione non sceglie la partita in cui esserlo ma quello che tutte le volte mette sempre il suo marchio sulla vittoria. Il campione non fa distinzioni, sa qual è l'importanza della vittoria e la vuole sempre. E siccome l'Inter è fatta di molti campioni mi aspetto l'apporto di tutti. Il centrocampo? Tutti si allenano bene e mi rendono il lavoro difficile, i compagni si stimolano a vicenda a fare sempre meglio. Quello che diventa fondamentale è il risultato, quante partite giocano, come le giocano e poi portare a casa il contributo. Mettendo a disposizione della squadra la loro qualità".
La sensazione è che alcune scuole europee ci abbiano superato, dobbiamo rivedere qualcosa?
"Spagna-Italia è una sola partita ma prima l'Italia ne aveva vinte 12-13 giocando bene. Dipende dal momento in cui affronti determinate partite. Per me il nostro calcio si sta livellando a quello europeo, non si sta appiattendo, lo abbiamo visto anche ieri. Il nostro calcio non è piu' fatto di palle buttate, la Spal è venuta qui a giocare con fraseggi e costruzione da dietro, ora quasi tutte hanno il portiere che sa giocare con i piedi. Poche sparano via la palla sfruttando questa scorciatoia del superare la metà campo. Il calcio italiano è sulla buona strada e sta facendo vedere un'organizzazione importante. Il Napoli in Europa ha fatto anche vedere cose interessanti. Sono sempre fiducioso, in camera mia c'è sempre il sole e voglio andare avanti così. Anche quando penso a qualcuno dal quale posso prendere, vedo sempre il lato positivo e ci trovo sempre cose da imparare. L'Italia fa poi questi stage per capire quali giovani può lanciare in maglia azzurra, un grande lavoro che prima non veniva mai fatto. La direzione è giusta, poi a volte bisogna andare oltre le proprie possibilità".
La difesa fin qui ha subito un solo gol in netta inversione di tendenza rispetto al passato, se lo aspettava?
"Mi aspettavo un miglioramento della squadra perché li vedo lavorare bene, attenti, vogliosi, si vede la disponibilità al lavoro, non siamo al bar dove si chiacchiera su chi potrebbe giocare. C'è il lavoro quotidiano, le esercitazioni, e quando vedi la squadra esprimersi in maniera corretta sei anche fiducioso sul risultato. Poi abbiamo giocatori fortissimi tra i titolari, vedi Skriniar e Miranda, che aiutano dietro. Anche a centrocampo chi gioca dà il massimo, e chi non gioca, vedi Gagliardini, può sempre entrare e mettere a disposizione la propria qualità. In alcune partite preferisci uno, in altre un altro, ma sono tutti forti e se fanno le cose da reparto, da squadra forte, viene fuori un buon risultato. Se il centrocampo fa bene filtro si prendono anche meno tiri, se l'attaccante non resta avanti dopo il gol sbagliato ma torna a riconquistare palloni, ecco che tutti partecipano alla fase difensiva. Se ci dividiamo i compiti tutti danno una mano e danno piu' qualità".
Icardi e Perisic sono forti e hanno messo lo zampino in ogni gol ma se mancano è un limite?
"Non sono forti, sono eccezionali, i migliori nel loro ruolo. Ma abbiamo anche altre potenzialità come dicevo prima, vedrete che segnerà anche qualcun altro. Hanno buone qualità ma anche Miranda, è bravo negli uno contro uno; è un collettivo che funziona, che cerca di dare il massimo in ogni partita perché è quello che conta. Se la squadra si prepara bene sa difendere, segnare, indipendentemente. Dobbiamo essere in lotta fino all'ultima partita per la Champions".
Hai già vinto otto partite considerato anche il precampionato, arriverà il momento di difficoltà prima o poi. Sei curioso di vedere la squadra come reagirà?
"No, non sono curioso (ride, ndr). Ci sono ancora 35 partite e domani ce n'è una di queste che dobbiamo vincere. Non dobbiamo pensare alla reazione a quella persa, dobbiamo vincere. Se poi dovessimo perdere si vedrà in quel momento. Sono curioso di vedere le motivazioni che metterà in campo la squadra per vincere, come ho detto prima della partita contro la Spal. Non standardizzo un discorso da usare se si perde, dipende da come va la partita. Il calciatore va sempre stimolato, se lascio a casa un ragazzo psicologicamente lo ammazzo, ci vuole il tempo effettivo e 5 sostituzioni, ci vuole la punta esterna, il centrocampista che si mette di traverso e fa filtro, quello che prende palla e salta l'avversario, il terzino di fascia che ha profondità, quello che costruisce, il centrale,... Attraverso questa disposizione io riesco a dare uno spettacolo migliore e stimolo il pubblico a pagare il biglietto e il movimento cresce. Le grandi sfide europee attirano pubblico perché la palla viaggia veloce e ci sono tante azioni, se hai piu' cambi questo spettacolo si mantiene alto. Se un giocatore non gioca una grande partita e la sua squadra fa risultato, comincia a pensare che non troverà spazio e diventa allora difficile incontrarlo tutti i giorni e stimolarlo".
L'Inter deve andare avanti con le sue certezze, come Borja? O va iniziato un mini turn-over?
"Sono passate troppe poche partite per fare questo ragionamento. Ci vuole la pazienza di aspettare. Borja sa stare da tutte le parti, se lo metti nel Barcellona giocherebbe anche lì, sono i tanti passaggi apparentemente inutili che fanno costruire l'azione. Si ricorda l'assist e il gol ma io guardo anche i 70 palloni che tocca un giocatore e 65/68 li tocca bene, anche se apparentemente semplici e inutili, ma a volte spostano la squadra avversaria e aiutano a costruire qualcosa di importante".
A volte sembra che manchi ancora quel giocatore dietro la punta, ne ha fatti ruotare parecchi, ma manca ancora qualcosa?
"Non solo in quel reparto, dobbiamo migliorare certo. Il giocatore che snobba la crescita tradisce i risultati di squadra. A Roma avrei potuto mettere Eder se le cose non fossero cambiate. Dipende dal modo di pensare, di interpretare gli allenamenti. Stiamo ragionando in maniera corretta facendo le cose serie".
Nainggolan ha detto che lo ha fatto diventare trequartista. Sta facendo lo stesso lavoro qui?
"Di Francesco sa qual è il suo lavoro da fare a Roma, magari gli avrà detto cose differenti. A me sembrava che ci facesse comodo farlo giocare lì e lui mi ha dato ragione tramite la sua qualità. Dipende dal risultato che ottieni, se non fai risultati diventa tutto piu' difficile".
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"
- 14:45 GdS - Tonali, nostalgia Italia: lui desidera il Milan, anche Inter e Juventus stuzzicate
- 14:30 Retroscena GdS - Nel 2021 il fondo PIF tentò l'acquisto dell'Inter: offerta bocciata da Steven Zhang
- 14:15 Bayer Leverkusen-Inter - Le linee troppo schiacciate dietro, l’iniziativa lasciata al Leverkusen, gli attaccanti isolati
- 14:05 Inchiesta Curve, il Riesame non transige: "Clima di terrore attorno al personale dell'Inter". Le ordinanze di Zaccagni e Nepi
- 13:52 Tigani: "Alte motivazioni anche a qualificazione ottenuta. Vogliamo sempre dare il massimo"
- 13:38 Centocinquanta volte idolo neroblu. Nella sua Leverkusen, Calhanoglu timbra la presenza numero 150
- 13:30 Inzaghi in mista: "A livello offensivo abbiamo fatto poco, ma anche il Bayer. Un punto sarebbe servito, ma..."
- 13:23 Condò non fa drammi: "Il punto perso col Bayer dall'Inter non è un problema"
- 13:12 Bologna-Milan rimandata per maltempo. I rossoneri fanno ricorso: "Decisione di Lepore iniqua e illegittima"
- 13:05 M. Zanchetta: "L'abbraccio con papà dopo il gol? Migliorato molto come giocatore, lo ringrazio tanto"
- 12:55 Inter batte Bayer in Youth League, Runge (all. Leverkusen): "Loro molto forti, sono orgoglioso dei miei ragazzi"
- 12:42 Lavelli: "La Youth League ci ha aiutati a crescere. L'obiettivo è arrivare in fondo in Europa e in campionato"
- 12:28 Problemi tecnici in aeroporto, notte tribolata per l'Inter: la squadra è rientrata solo oggi a Milano
- 12:14 Mukiele letale per l'Inter, la Uefa lo elegge MVP. Il difensore: "Abbiamo sempre creduto nel gol"
- 12:05 Serie A, arbitri 16esima giornata: Lazio-Inter affidata a Chiffi di Padova, al VAR ci sarà Mazzoleni
- 12:00 INTER RINUNCIATARIA a LEVERKUSEN ma nulla è COMPROMESSO. Quanti PUNTI per gli OTTAVI? Allarme ACERBI
- 11:53 Sommer recrimina: "Partita equilibrata, alla fine la fortuna ha sorriso al Leverkusen"
- 11:45 Cambiasso: "L'Inter è stata poco ambiziosa. Il ko col Bayer non complica nulla, ma è un passo indietro"
- 11:37 Lautaro fa 300 presenze con l'Inter, il club lo celebra sui social
- 11:30 Boban avvisa l'Inter: "Questa sconfitta non è un disastro, ma serva da insegnamento. Ecco perché"
- 11:20 Bisseck a DAZN Deutschland: "Siamo stati troppo passivi, il Bayer ci ha stressati. Nulla meglio della UCL"
- 11:16 Xhaka: "Vittoria meritata del Bayer, l'Inter non ha quasi mai tirato"
- 11:02 Moviola CdS - Disastro arbitrale: Vincic s'inventa due ammonizioni per gli interisti e il gol nasce da un fuorigioco non segnalato
- 10:48 Pagelle CdS - Troppi errori per Bastoni, Calhanoglu concede respiro
- 10:34 Trevisani: “Inzaghi via dall’Inter? Lo vedo solo in un altro club. Dimarco più forte di Theo, ma fino a tre anni fa…”
- 10:20 Bisseck il filosofo: "Questo finale amaro contro il Leverkusen bilancia le volte in cui abbiamo avuto fortuna"
- 10:06 TS - Arnautovic, c'è l'offerta dal Torino: ecco la cifra messa sul tavolo
- 09:52 Capello: "Dopo i cambi a centrocampo col Bayer, Inzaghi farà meno esperimenti in futuro"
- 09:38 Pagelle TS - Bayer-Inter, la difesa si salva in toto. Dimarco da 5: è colpevole sul gol
- 09:24 TS - Inter, non serve un'impresa nelle prossime due. Ma a Leverkusen...
- 09:10 GdS - Acerbi, riabilitazione più complessa: lui e Pavard saltano la Lazio
- 08:56 Moviola GdS - Vincic impreciso. Il corner del gol nasce da un sospetto fuorigioco. E pure sui due gialli...
- 08:42 Pagelle GdS - Taremi: non ci siamo. Anche Inzaghi dietro la lavagna, sufficienti Lautaro e Thuram. Il migliore è De Vrij
- 08:28 GdS - Inter: atteggiamento sbagliato e ko che fa male. Però niente drammi
- 08:14 Sommer: "Ko che ci rende le cose difficili, ma è tutto nelle nostre mani. Bayer molto forte"
- 08:00 La febbre del martedì sera e l'aspirina amara. Per l'Inter a Leverkusen è effetto collaterale da 90
- 07:45 Reja: "Atalanta candidata allo Scudetto, ma in prima posizione metto sempre l'Inter"
- 00:05 videoBayer Leverkusen-Inter 1-0, Tramontana: "Sconfitta sfortunata ma non mi è piaciuto l'atteggiamento"
- 00:02 Inzaghi a ITV: "È tutto nelle nostre mani, ma perdere così non ci fa felici. Analizzeremo il ko, poi testa alla Lazio"
- 00:00 L'Inter è molto di più di quella vista a Leverkusen. L'autocritica è necessaria
- 23:58 Darmian a ITV: "Questa sconfitta non deve minare la nostra consapevolezza. Ora pensiamo alla Lazio"
- 23:57 Darmian a Sky: "Per gli ottavi ci vorrà la solita Inter. Ci prepareremo nel migliore dei modi"
- 23:55 Inzaghi in conferenza: "Un punto sarebbe stato utile ma non abbiamo giocato per il pari. Vediamo domani..."
- 23:55 Bayer Leverkusen-Inter, la moviola - Vincic insufficiente: errore grave nel corner da cui nasce il gol di Mukiele
- 23:52 Bastoni a Sky: "È stata una partita di sacrificio. Dispiace per il gol preso a fine gara"
- 23:51 Bisseck a ITV: "Siamo stati sfortunati, è il calcio. Lazio in forma, ma lo siamo anche noi"
- 23:50 Sommer a Sky: "Oggi è andata così, prendiamo quest'esperienza e andiamo avanti"
- 23:50 Xabi Alonso in conferenza: "Atteggiamento giusto contro una grande squadra"
- 23:47 De Vrij a Sky: "Bayer molto forte, ma prendere gol all'ultimo secondo fa malissimo"
- 23:46 De Vrij a ITV: "Abbiamo giocato da squadra. Ora il campionato, alla Champions League ci penseremo più avanti"
- 23:46 Leverkusen, Alonso a Sky: "Rispettiamo l'Inter, ma volevamo vincere. Abbiamo fatto una partita matura"
- 23:31 Bastoni a ITV: "Dispiace per l'episodio nel finale. Ora abbiamo voglia di rivalsa contro la Lazio"
- 23:30 Inzaghi: "Abbiamo fatto troppo poco, non abbiamo messo qualità. Ma domani forse saremo ancora fra le prime 8"
- 23:08 Champions League, il Real Madrid piega l'Atalanta. L'Aston Villa vince e sorpassa l'Inter
- 23:02 Bayer Leverkusen-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 23:00 Rivivi la diretta! CHAMPIONS LEAGUE, il POST PARTITA di BAYER LEVERKUSEN-INTER: collegamento LIVE da stadio
- 22:59 Bayer Leverkusen-Inter, le pagelle - De Vrij e Calhanoglu sopra la media, l'attacco stecca
- 22:58 Un'Aspirina di traverso: Inter beffata al 90esimo da Mukiele (e Klancnik), a Leverkusen il primo stop in Champions
- 22:55 FISCHIO FINALE - Il piano preparato da Inzaghi crolla proprio al 90': arriva la prima sconfitta in Champions
- 22:32 Sold out alla BayArena per Bayer Leverkusen-Inter
- 20:40 Xabi Alonso a Sky: "Inter completissima e matura. La Champions un bel modo per crescere"
- 20:39 Champions League, al Liverpool basta Salah: Reds sempre più primi. Pari senza gol tra Dinamo Zagabria e Celtic
- 20:32 Marotta: "Vincere la Champions? Percorso lungo, ma siamo fiduciosi. Con Oaktree lavoriamo nel modo ideale"
- 20:21 Inzaghi: "Taremi gioca perché lo merita. Il Bayer Leverkusen è tra le squadre migliori d'Europa"
- 20:19 Zanchetta: "Non immaginavo un percorso simile, sono contentissimo. Vi spiego perché così tanta soddisfazione"
- 20:10 Inter perfetta in Youth League, Tarantino: "Ci abbiamo creduto dall'inizio. Questo torneo ha un obiettivo importante"
- 20:03 Bisseck a ITV: "Bayer forte, ma sappiamo cosa vogliamo. Cercheremo di tenere la porta inviolata"