Altro approfondimento della Gazzetta dello Sport che prova a capire la crisi che attanaglia l'Inter. La rosea ha isolato cinque punti, cinque nodi ancora non sciolti da Inzaghi.

1 Squadra poco “intensa” in campo - L'Inter, anche a Udine, sembrava meno brillante dell'avversaria, arrivando sempre dopo sulle seconde palle e non solo. E infatti i dati sugli sprint forniti dalla Lega confermano la sensazione live. La squadra corre 'male', sintomo di scarsa lucidità e scarsa organizzazione. E, ovviamente, la condizione fisica non è ancora perfetta: va fatto qualche aggiustamento.

2 Il gioco è smarrito - Non c'è più il bel gioco della passata stagione e oggi l'Inter è un ibrido: la squadra ha perso la consapevolezza anche per qualche modifica apportata per l'inserimento di Lukaku. E senza il belga non si è comunque riusciti a tornare all'origine.

3 Mai una scossa grazie al modulo - La strada maestra resta il 3-5-2, ma Inzaghi non sembra dell'idea di modificare assetto quando le cose vanno male e allora l'Inter resta sempre uguale a se stessa anche con il risultato avverso. Magari servirebbe tentare strade diverse...

4 Concentrazione e motivazione - Qui entrano in gioco i singoli: errori individuali evidenti anche a Udine, prima di De Vrij e poi di Barella sugli ultimi due gol presi. Inzaghi ha fatto appello più volte alle motivazioni del gruppo. 

5 Asllani e Bellanova: dove siete finiti? - I due giovani presi in estate sembrano fuori dalle rotazioni: pochissimi minuti per entrambi. Asllani avrà l’occasione contro la Roma: magari è un segno del destino vista la squalifica di Brozovic. Serve coraggio, anche qui.

Sezione: Copertina / Data: Mar 20 settembre 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print