Il futuro di Milan Skriniar, salvo clamorose sorprese, sarà lontano da Milano a partire dal prossimo giugno. Il difensore slovacco è pronto a trasferirsi a parametro zero al Psg, dopo aver rifiutato la proposta di rinnovo presentata dall'Inter. Difficile invece una cessione anticipata di Skriniar già a gennaio. Calcio&Finanza ha calcolato gli impatti dei possibili scenari. 

"La prima ipotesi, la più semplice da spiegare, è quella di un addio alla scadenza del contratto, fissata per il 30 giugno. Se così fosse l’Inter dovrebbe sostenere ancora un costo di 4,76 milioni di euro circa tra ammortamento e stipendio lordo nei cinque mesi dalla chiusura del mercato di gennaio alla fine della stagione calcistica - si legge sul sito -. Più complessa l’ipotesi di un addio a gennaio, soprattutto sotto il profilo tecnico. Alla fine del mercato invernale il valore netto a bilancio di Skriniar sarà pari a 2,45 milioni di euro. Questo significa che, per ipotesi, in caso di cessione a 15 milioni di euro l’Inter farebbe registrare una plusvalenza da 12,55 milioni di euro. L’impatto positivo sui conti sarebbe però di circa 17,3 milioni di euro considerando anche il risparmio di cinque mesi di ammortamento e di stipendio. In chiusura va considerata anche l’ipotesi di un rinnovo del calciatore con l’Inter. Affinchè questa situazione si verifichi Skriniar dovrebbe accettare l’offerta dell’Inter, che si aggira sui 6,5 milioni di euro netti (poco più di 12 milioni di euro lordi). In questo caso, il peso dello stipendio del difensore sui conti dell’Inter crescerebbe di poco meno di 7 milioni di euro. Tuttavia, qualora Skriniar rinnovasse a contratto scaduto, il costo del suo cartellino sarebbe totalmente ammortizzato. Di conseguenza, il peso totale del calciatore a bilancio (i poco più di 12 milioni di stipendio) non sarebbe poi così distante da quello attuale, che tra salario e ammortamento recita 11,4 milioni di euro circa".

Sezione: Copertina / Data: Dom 22 gennaio 2023 alle 20:12
Autore: Raffaele Caruso
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