Per molti è stata lei a pressare il marito affinché restasse a Roma e non accettasse la corte dell'Inter. Ora Amra, compagna di Edin Dzeko, chiarisce: "Edin mi ha chiamato dopo il tappeto rosso del Sarajevo Film Festival - racconta in patria -. Stava per firmare e rinnovare il contratto. Volevo ascoltare tutto di persona, motivo per cui non sono nemmeno riuscita a vedere il film. È stato quello il momento in cui ho saputo la grande notizia. E ne sono contenta. Per me andava bene anche l’Inter, oltre naturalmente alla Roma, siamo sempre pronti per una nuova avventura, ma devo ammettere che sono particolarmente contenta che siamo stati a Roma. È casa nostra, sono nati i nostri due bambini, i tifosi sono sempre carini e la città è bella. Sono riuscita ad organizzare la mia vita e mi posso dedicare alle mie attività facilmente, in un’altra città sarebbe stato più complicato".

"Sono stati mesi di grande stress. Abbiamo lavorato duramente e Edin ha sopportato tutto questo con tanta professionalità e rispetto per tutti - aggiunge Amra -. Fa quello che sa fare meglio, si è dedicato all’allenamento e a se stesso. Come se nulla stesse accadendo intorno a lui, e neanche noi in casa ci sentivamo nervosi. È un professionista in tutti i sensi, adora il calcio, vive per questo e ha sopportato tutto. Ma adesso è tutto finito, ora restiamo a casa".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 27 agosto 2019 alle 10:56 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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