La pausa per le nazionali è ciò che permette di riflettere su quanto visto nelle prime gare di Serie A e di tracciare un bilancio embrionale, in punta di piedi. Infatti a causa della condizione fisica ancora non ottimale, dei nuovi acquisti da inserire nel contesto e altre variabili, tra cui il manto erboso del Mapei Stadium, sarebbe azzardato annunciare ora quale Inter si vedrà nell’arco della stagione.
Certamente lo 'start' del Biscione ha deluso molte persone, qualche tifoso eccitato dall’estate ricca di innesti e chi cercava da subito nei nerazzurri una valida anti-Juve. Qualcosa è piaciuto, altro un po’ meno e le certezze sono ancora poche. Quel che di negativo è emerso con ricorrenza è stata la fatica a costruire una manovra avvolgente, ad alti ritmi. Soprattutto contro le compagini attendiste, Sassuolo e Bologna. Quando la Beneamata è stata chiamata a scandire i tempi del match, con l’avversario tutto rifugiato dietro la linea del pallone, la partita si è sempre come addormentata. Purtroppo questa situazione si potrà ripetere numerose volte, almeno contro tutte le “piccole” che si accontenteranno di un pareggio. Per questo è necessaria una soluzione.
Il gioco si è bloccato in particolare nelle corsie laterali. D’Ambrosio e Asamoah spesso e volentieri si sono limitati ad un compitino. Una volta avvertito il pericolo del rivale che stavano per affrontare, hanno arrestato l’avanzamento ed eseguito un passaggio di difficoltà minima. Così facendo non hanno sfruttato tutto lo spazio a disposizione ne sbilanciato la difesa altrui. Un aiuto sarebbe potuto arrivare loro dagli esterni avanzati (Politano e Perisic) o da chi si trovava al centro del campo, ma questi raramente hanno suggerito linee di passaggio convincenti. Di fronte allo scenario appena descritto infine i due della linea mediana non hanno potuto alzare il baricentro ma si sono trattenuti in zona da playmaker senza vedere spiragli per squarciare la retroguardia. Esito: grande scollamento tra 4-2 e 3-1, con tutti i giocatori troppo fedeli al fazzoletto di terra che devono occupare in partenza.
Da risk averse a risk-prone. Questa la trasformazione richiesta all’Inter di Luciano Spalletti per scardinare le arcigne difese della Serie A. I due termini anglosassoni, tratti dall’ambito economico, indicano l’avversione o l’inclinazione al rischio. Se si osserva per esempio il parallelo con il Milan di Gennaro Gattuso si nota immediatamente la minor inclinazione al rischio propria del Biscione, e quindi la differenza di velocità nell'impostazione. Se l'avversario non pressa, ogni giocatore rossonero palla al piede avanza finché possibile e la passa solo quando raddoppiato o pressato molto molto stretto. Il tutto è favorito poi da un maggior numero di dribbling (Suso e Calhanoglu) e dalla propensione offensiva di Calabria, Rodriguez, Kessié e Bonaventura. Il Milan più volte arriva ai 25 metri con 6 giocatori. Questo non accade nell’Inter che se utilizza uno statico 4-2-3-1 ovviamente non si può permettere certi sbilanciamenti e quindi avrà sempre bisogno di Brozovic e Vecino in una certa posizione. Tuttavia i nerazzurri possono nascondere in quello schema un 4-3-3 da quest’anno, con Nainggolan polivalente. Così teoricamente Spalletti potrebbe richiedere agli esterni e alle mezzali lo stesso lavoro che Gattuso richiede ai suoi: un accompagnamento totale ai terzini nella risalita del campo.
Lasciando il parallelo e tornando a osservare le qualità insite alla rosa dell'Inter, è normale attendersi dei miglioramenti, anche già nel breve periodo, pure mantenendo l’identità che Spalletti ha dato in questo anno e poco più. Per la svolta può contribuire Sime Vrsaljko in primis. Quando sarà al top il croato si rivelerà più offensivo di D’Ambrosio. Poi Mauro Icardi, assente a Bologna, quando presente impegna sempre più difensori e si muove meglio di ogni altro giocatore nerazzurro. La sua presenza e il crescente feeling con gli altri gregari d’attacco potrà favorire un possesso più snello. Infine le maggiori sorprese potrebbero portarle Radja Nainggolan e Matteo Politano. Loro due sono capaci di cambiare lo spartito. Il Ninja l’ha dimostrato, segnando al Dall’Ara in un momento di calma piatta. Inoltre nel misto il belga è un giocatore risk-prone. L’ex Sassuolo con lui perché più di altri cerca di rendere minime le distanze con i compagni per dare ritmo al giropalla.
Insomma, c’è tanto da lavorare e poche motivazioni per cui preoccuparsi. Questa Inter ha tutto in casa per farsi bella, deve solamente trovare l’abito più adatto.
Michele Neri
VIDEO - CAPOLAVORO DI PERISIC, CROAZIA AVANTI CON IL PORTOGALLO
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 10:23 Napoli, Conte: "Orgoglioso dei miei ragazzi, il bicchiere è mezzo pieno. Abbiamo speso tante energie"
- 10:09 CdS - Sucic verso la definitiva consacrazione: 'triplo effetto' dalla giocata di suola
- 09:54 Hernanes: "Dalla Lazio all'Inter nel momento giusto. Mi pento della capriola all'Olimpico, ma Lotito aveva detto che..."
- 09:40 CdS - Occasione Inter per accorciare sulla vetta: Chivu e i giocatori hanno un obiettivo prima della sosta
- 09:26 CdS - Chivu ancora con qualche dubbio: Zielinski scalpita, 'giro' in panchina per Barella o Calhanoglu?
- 09:11 Qui Hellas Verona - Qualche assenza per Zanetti: l'ex Gagliardini in mediana, in attacco la coppia Giovane-Orban
- 08:57 GdS - Brookfield rileva il 100% di Oaktree, ma per l'Inter non cambia nulla: tutto è legato all'operazione partita nel 2019
- 08:43 GdS - Dall'incidente alla panchina: Josep Martinez torna tra i convocati. Thuram si rivedrà in Champions
- 08:29 GdS - L'Inter di Verona riparte dal 'simbolo' Sucic. Chance per Bonny e Carlos Augusto, Bisseck torna a destra
- 08:15 Preview Verona-Inter - Chivu rilancia Bonny e conferma Sucic
- 00:01 Caressa duro sugli arbitri "Ignoranza giuridica e regole cambiate ogni domenica". Zazzaroni: "C’è confusione"
- 00:00 Rogito ergo s(tadi)um
- 23:45 Juventus, Vlahovic: "Abbiamo delle abitudini da cambiare, io sono a disposizione del tecnico"
- 23:30 Juventus, Spalletti: "Allenare è la mia vita, adesso serve crescere in fretta"
- 23:15 Silvano Fontolan: "Il Verona con l'Inter può pure perdere, ma da Lecce deve ritrovare la vittoria"
- 23:00 Gozzi, pres. Entella: "A e B riducibili a 18 squadre, ma ci sono resistenze. Il sistema così non funziona"
- 22:45 La Juve torna a correre, buona la prima di Spalletti: successo per 2-1 contro la Cremonese
- 22:30 L'Inter ricorda la prodezza di Calhanoglu al Bentegodi: "Un destro che scrive poesie"
- 22:16 Inter Women, Andres: "Roma ha grande qualità, ci aspettiamo una gara intensa"
- 22:01 Roma Femminile, domani la supersfida contro l'Inter: le convocate giallorosse per la sfida
- 21:47 Kairat Almaty, quattro giocatori torneranno prima dalla nazionale kazaka: il motivo
- 21:33 Coppa Italia Serie C, Inter U23-Renate agli ottavi: data e orario. Il tabellone completo
- 21:19 Conte: "Partita di alto livello, sono soddisfatto del Napoli nonostante lo 0-0. Lukaku? Bisogna chiedere ai medici..."
- 21:05 Il Como ferma il Napoli, Fabregas: "Nessuna squadra l'ha mai pressata così. Conte? Dal Chelsea si è evoluto"
- 20:50 Napoli, Politano: "Volevamo vincere ma non ci siamo riusciti. L'importante però è non perdere"
- 20:35 Juventus, Spalletti e le sue prime ore in bianconero: "C'è davvero tanto da fare. Bisogna pensare in grande"
- 20:20 Manfredini: "I valori di Inter e Napoli verranno fuori alla lunga, ma occhio al Milan senza coppe"
- 20:06 Il Napoli non sfonda e il Como recrimina, Milinkovic-Savic salva ancora Conte: finisce 0-0. L'Inter può portarsi a -1
- 19:52 Bonanni: "Inter squadra forte e Chivu è un tecnico di valore. Scudetto? Lotta con il Napoli fino alla fine"
- 19:38 Fiorentina, si ferma Gosens: lesione al retto femorale e rientro dopo la sosta
- 19:24 Siena, Menghi: "Sono interista e il Triplete è stata la prima vera gioia che ho vissuto"
- 19:10 Hellas Verona-Inter, i convocati di Zanetti: tanti assenti. C'è l'ex Gagliardini
- 18:55 Akanji upgrade di Pavard, la scelta coraggiosa su Bisseck: difesa più alta e veloce. Cambio di strategia sul mercato?
- 18:41 Alvarez apre, Griezmann chiude. L'Atletico sfonda nel secondo tempo: Siviglia ko 3-0
- 18:27 Inter U23, Vecchi: "Vicenza ampiamente la favorita del girone, la società merita di salire in B"
- 18:13 Arsenal inarrestabile: piegato anche il Burnley, nona vittoria consecutiva e primato della Premier consolidato
- 17:59 videoSucic fa proseliti: Novakovich si inventa una magia simile a quella del croato in Avellino-Reggiana
- 17:45 Napoli, il ds Manna: "De Bruyne resterà in Belgio qualche settimana e poi inizierà il recupero. Su Lukaku..."
- 17:30 Lautaro ritrova il Verona, un gol ogni 99 minuti: solo con il Cagliari ha fatto meglio
- 17:16 Inter, l'ultimo pareggio in campionato risale al 18 maggio: sette vittorie e tre ko nelle ultime dieci in A
- 17:02 L'Atalanta perde la prima partita in campionato: Zaniolo lancia l'Udinese a quota 15 in classifica
- 16:48 Fanna: "Che bel gol ha fatto Sucic. Ma dell'Inter mi piace più di tutti Pio Esposito, ecco perché"
- 16:34 Florenzi sulla corsa Scudetto: "Inter e Napoli alla pari, ma la classifica va vista in primavera"
- 16:20 GdS - Verona-Inter, Thuram non convocato. Bastoni a riposo, nuova chance per Sucic. Bonny torna dal 1'
- 16:05 Hellas Verona, Zanetti: "Inter tra le top 5 in Europa, è ai massimi livelli. Ma non vogliamo fare brutte figure"
- 15:50 Dall'Inghilterra - Guehi, il Liverpool ci riproverà dopo il tentativo estivo respinto dal Crystal Palace
- 15:36 Il Tre, un interista a Roma: "Passione trasmessa da mio padre. In Inter-Barça 4-3 ho rischiato l'infarto"
- 15:22 Primavera - Inter-Frosinone, gli Up&Down: Cerpelletti totem in mezzo al campo nel poker nerazzurro
- 15:07 SM - Verso Verona, riposo in arrivo per Calhanoglu: largo a Barella play. Pronto anche Carlos Augusto
- 14:56 Inter Primavera, poker al Frosinone: finisce 4-0 con i gol di Cerpelletti, Pinotti, Iddrissou e Zouin
- 14:53 Parma, Pellegrino: "La fiducia di Chivu importante per me, lo ringrazio molto per questo"
- 14:38 Capitolo Nico Paz, Romano: "L'Inter ci ha provato seriamente un anno fa, muovendosi con l'entourage"
- 14:24 Roma, Gasperini: "Inter e Napoli sono le favorite per lo Scudetto. Noi vogliamo misurarci con le grandi"
- 14:10 Doveri come Sozza: l'ultimo precedente con l'Inter risale ad una sconfitta in un derby
- 13:55 Thorstvedt: "Barella l'avversario più difficile, la sua intelligenza in campo lo rende uno dei migliori"
- 13:42 Balotelli si sfoga dopo le dimissioni di Vieira: "Dio vede e provvede... Karma is a bi*ch"
- 13:28 Studio Teha - Col nuovo stadio 3 mld di impatto economico. E tutto il quartiere San Siro cambierà volto
- 13:14 Romano: "Guéhi, per l'Inter operazione complicata. Bayern forte su di lui come il Liverpool"
- 12:59 Lazio, lavoro differenziato per Nuno Tavares: niente Cagliari, punta al rientro con l'Inter
- 12:45 Milan, Allegri: "Scudetto? A livello di rosa Napoli e Inter sono le favorite". Poi aggiorna su Pulisic e Rabiot
- 12:30 Querelle Del Piero-Bergomi, Caressa salomonico: "Sono a metà, da conduttore non posso prendere posizione"
- 12:16 UFFICIALE - Pradè non è più il direttore sportivo della Fiorentina. Commisso: "Gli auguriamo il meglio"
- 12:02 TS - Tragedia di Fenegrò, iniziata l'autopsia sul corpo di Saibene. Martinez continua ad allenarsi
- 11:49 TS - Bisseck ha fugato i dubbi: può fare il centrale di difesa. E l'Inter può fare nuove mosse sul mercato
- 11:35 Costa d'Avorio, il CT Emerse Faé apre le porte a Bonny: "Speriamo che il nostro progetto lo attragga. Puntiamo..."
- 11:20 Acquisto San Siro, arriva da Banco BPM la garanzia per Inter e Milan: versata una fideiussione da oltre 120 milioni
- 11:06 Qui Hellas Verona - Trauma distorsivo al ginocchio: Serdar salta l'Inter. Il bollettino medico del club gialloblu
- 10:51 Falcao: "L'Inter due volte in finale di Champions dimostra che con le idee si sopperisce al gap finanziario"
- 10:38 CdS - Tutto Oaktree passa a Brookfield: le cifre. Nessun collegamento con l'operazione San Siro
- 10:23 Colpo di scena al Genoa: Vieira si dimette nella notte, in panchina col Sassuolo ci sarà Criscito


