Matias Almeyda, doppio ex di Lazio e Inter, ora allena i San José Earthquakes in Mls. Interpellato dall Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista argentino ha parlato del match di oggi dell'Olimpico.

Almeyda un ricordo di questa sfida?
"Ero all’Inter: nel 2003, contro la Lazio, Trefoloni mi caccia e io gli faccio uno scherzetto. Gli tolgo il cartellino e scoppia il caos. Se oggi lo facesse un mio giocatore, lo prenderei a calci nel sedere".

Stavolta come finisce?
"Pari e ci si diverte perché sono due squadre pensate per attaccare. Quest’anno sto seguendo meno, ma l’anno scorso le ho viste tutte!".

Con Conte alla Juve erano scintille: la sorprende che ora alleni l’Inter?
"No, ora siamo cresciuti, cambiati. Conte è il top: le squadre che crea lui sono riconoscibili e... vincenti".

Conte ha voluto Vidal a ogni costo. Si rivede in lui?
"Arturo è più forte di me perché segna di più. È un lottatore completo, un leader di qualità".

Il suo connazionale Lautaro è l’argentino del futuro?
"È uno dei più completi in Argentina e nel mondo. Ha tecnica e forza, segna in tutti i modi, pure di ginocchio. Nell’Albiceleste troverà lo stesso spazio che ha nel club. So che lo vuole il Barcellona, ma sappia che è all’Inter. Chi c’è passato come me, sa cosa voglio dire: è già al massimo livello, è immerso nella storia. Dall’Inter non si va mai via. Io ho sbagliato a lasciare dopo due anni: all’epoca ero pazzo".

VIDEO - UN HAKIMI DEVASTANTE ESALTA TRAMONTANA

Sezione: Copertina / Data: Dom 04 ottobre 2020 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print