Nel turno infrasettimanale, valido per la sedicesima giornata di Serie A, l’Inter fa visita alla Sampdoria. Antonio Conte, con Lukaku inizialmente in panchina, si affida alla coppia d’attacco Sanchez-Lautaro. Brozo in cabina di regia, Barella-Gagliardini mezzali. Hakimi e Young i ‘quinti’. Confermatissimi i tre difensori. Sponda blucerchiata, Ranieri si affida al 4-4-1-1, con Damsgaard alle spalle di Keita in avanti. Candreva e Jankto esterni alti, Yoshida e Augello terzini. Adrien Silva e Thorsby in mediana.
PRIMO TEMPO - Contro una Samp intenta a ostacolare le fonti di gioco, l’Inter mostra una buona dinamicità per uscire dalla prima pressione. Damsgaard e Keita seguono Brozovic e De Vrij, Candreva e Jankto - inizialmente molto stretti - escono su Bastoni e Skriniar, quando in possesso della sfera. E l’intera squadra accorcia, portando densità in zona palla. Con buona qualità, coinvolgendo soprattutto la catena mancina, i nerazzurri costruiscono in ampiezza, prima di affacciarsi nella metà campo avversaria, dove Sanchez e Lautaro collaborano per lo sviluppo di una manovra a tratti molto efficace. I due attaccanti riportano il palleggio per vie centrali, prima di sviluppare il gioco sul lato debole, muovendo e arretrando la disposizione degli uomini di Ranieri. Da sinistra a destra, dove Hakimi mette in apprensione Augello. Percussioni in area, cross o passaggi (in scarico) per i compagni a sostegno rendono l’esterno marocchino l’uomo chiave per la pericolosità ospite. È il ‘quinto’ opposto, Young, ad andare vicinissimo al gol, e a guadagnare il calcio d’angolo dal quale nasce il rigore. Sanchez fallisce dagli undici metri e gli uomini di Conte, minuto dopo minuto, mostrano meno lucidità e convinzione. La Samp, con determinazione e immediata verticalità, si affaccia nella trequarti offensiva, costruendosi la possibilità di concludere verso la porta difesa da Handanovic. Il tocco di mano di Barella regala a Candreva l’occasione dal dischetto, e il classe ‘87 sblocca il match. Sulla costruzione dal fondo blucerchiata, l’Inter non alza la pressione, lasciando Sanchez e Lautaro sui centrali, indirizzando l’uscita sui terzini, pronti ad avanzare palla al piede. E quando Gagliardini e Barella scalano rispettivamente su Yoshida e Augello, Bastoni e Skriniar accorciano su Thorsby e Adrien Silva, con i ‘quinti’ bassi su Candreva e Jankto. Gli ospiti, dominanti con i tre difensori, mantengono la supremazia nel palleggio. Ma appaiono frenetici e disordinati nello sviluppo di trame offensive, attraverso scelte dai tempi e dalle esecuzioni errate. Portando sfera e uomini, grazie alla consueta costruzione iniziale in ampiezza, nella metà campo offensiva, senza tuttavia grande convinzione e creatività. E, una volta perso il possesso, mostrano meno compattezza sulle ripartenze dei padroni di casa. Con Damsgaard e Keita puntuali nel punire la squadra di Conte, confezionando il 2-0. Prima dell’intervallo, il tempo per i nerazzurri di ritrovare ‘furore’ e occasioni, arrivando al duplice fischio con altre recriminazioni.
SECONDO TEMPO - Perisic al posto di Ashley Young è la mossa di Antonio Conte al rientro dagli spogliatoi. L’Inter, come nel positivo approccio alla gara e nella reazione nel finale della prima frazione, abbassa la Sampdoria a ridosso della propria area di rigore. Un buon palleggio iniziale, appoggiandosi su Skriniar o Bastoni e sull’allargamento delle mezzali, porta i nerazzurri a manovrare costantemente nella metà campo offensiva. I padroni di casa, superata l’opposizione di attaccanti ed esterni, si raccolgono negli ultimi metri, con i terzini stretti e i due mediani a protezione della difesa. Chiusa la profondità e lo spazio tra le linee, i nerazzurri si affidano a cambi gioco o verticalizzazioni per il lavoro spalle alla porta delle due punte, con Sanchez a staccarsi dal diretto marcatore. Alzando il baricentro, gli ospiti arrivano spesso sul fondo, affidandosi alle giocate di Perisic e Hakimi. Raddoppiati dal rientro di Candreva e Jankto, i due ‘quinti’ ricorrono a triangolazioni con le mezzali o ad iniziative personali, prima di arrivare al cross. Maggiormente preciso e imprevedibile il marocchino. E gli ospiti, anche per la presenza di Skriniar e Bastoni - sempre a sostegno dell’azione - rimane saldamente dalle parti di Audero, costringendo il numero uno blucerchiato a diversi interventi decisivi. Lukaku prende il posto di Gagliardini, Sanchez diventa trequartista nel 3-4-1-2 e l’Inter accorcia le distanze su calcio d’angolo con De Vrij. Padroni del campo, al netto di un paio di ripartenze, i nerazzurri rimangono però timidi nel pressing sulla costruzione dal fondo avversaria, con i terzini liberi nella prima impostazione. Eriksen prende il posto di Sanchez, mentre Ranieri inserisce Askildsen e Leris per Silva e Jankto, a 15’ dal termine. Il danese, rispetto al 7 cileno, porta ordine nelle scelte in zona trequarti e nel dialogo con le due punte, ma manca precisione nell’ultima giocata, con la coppia Colley-Tonelli (e compagni a supporto) molto attenta all’interno degli ultimi 16 metri. Vidal e D’Ambrosio (fuori Barella e Skriniar) non cambiano le sorti di un match sempre più spezzettato nel finale, con la frenesia nerazzurra a impattare sulla determinazione blucerchiata, e il forcing privo di ulteriori grandi occasioni da gol. La Beneamata esce sconfitta dopo otto vittorie consecutive. Dopo tante occasioni create, un po’ di confusione e qualche solita - determinante - leggerezza difensiva.
Autore: Christopher Nasso / Twitter: @ChrisNasso91
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 16:07 Calcagno: "La nuova UCL processo irreversibile. Preoccupato dai calendari"
- 15:52 Ventola: "Sanchez non si discute, la sua storia parla da sola. Pronostico per Inter-Atalanta? Pareggio con gol"
- 15:38 Zoff: "L'Inter ha qualche vantaggio, ma per lo Scudetto da qui alla fine sarà lunga"
- 15:25 Condò: "Scudetto, l'Inter ha una gara di margine. Ma non vorrebbe giocarsela così presto"
- 15:10 Morace: "Il Milan gioca meglio, ma l'Inter ha qualcosa in più"
- 14:56 Galante: "Inter pronta per vincere il campionato. Ha l'allenatore che ci crede di più"
- 14:42 Sergio Conçeiçao evita l'accostamento a José Mourinho: "Non mi piace paragonarmi a nessuno"
- 14:27 OB Odense, Hermansen: "Eriksen grandissimo ambasciatore del nostro club"
- 14:14 Bedy Moratti: "Ronaldo era un vero fenomeno. Lui di nuovo all'Inter? Servirebbe il giusto ruolo"
- 14:00 The New Arab - Allarme Covid e incubo infortuni, l'Inter chiede ad Hakimi di dire no alla Nazionale del Marocco
- 13:47 Pari col Napoli, Pandini: "Non il risultato che volevamo, ma servirà anche questo"
- 13:32 Croazia, inizia la marcia verso i Mondiali 2022: Brozovic e Perisic convocati da Dalic
- 13:18 Bookies - Inter-Atalanta, avanti i padroni di casa. Lukaku in gol a 6,25
- 13:04 Verso Inter-Atalanta, le parole di Conte e i probabili 11: FcInterNews su Radio Nerazzurra
- 12:49 Mulattieri show: due gol in 53 secondi. Ma al Volendam non bastano per battere il Roda
- 12:35 Fontana: "Inter-Atalanta, chi va avanti vince al 70%. Handanovic top, è sempre in controllo"
- 12:20 Sky - Conte scioglie gli ultimi dubbi: in campo dall'inizio Vidal e Lautaro. La probabile formazione
- 12:06 Napoli, Ghoulam k.o.: l'algerino si rompe il crociato, possibile operazione in giornata
- 11:52 Jorge Jesus esalta Gabriel Barbosa: "È uno dei migliori attaccanti al mondo, so cosa dico"
- 11:37 Wijnaldum: "Il mio futuro? Pensiamo al Liverpool. Quando ci saranno notizie le pubblicheremo"
- 11:24 Agnelli: "Troppe partite non competitive. Serve cambiare per arrivare a grandi investimenti"
- 11:10 Sommella (MF): "I fondi di investimento prima o poi prenderanno il largo nel calcio. Accadrà anche all'Inter"
- 10:56 Festa della donna, l'omaggio dell'Inter: "Tu che sfida affronti?"
- 10:42 Bertolini: "Il calcio femminile al Meazza? Un passaggio naturale. Con arbitri donna un approccio diverso in campo"
- 10:28 Olanda, triplo impegno verso Qatar 2022: De Vrij tra i 4 convocati 'italiani' di De Boer
- 10:14 Milan, Pioli: "Primo posto? Non dobbiamo inseguire nessuno. L'obiettivo è la Champions"
- 10:00 TS - Conte vs Gasperini: a San Siro, la sfida tra gli ex 'eretici' della panchina
- 09:45 TS - Conte chiaro: il futuro è solo l'Atalanta, le questioni societarie non devono influenzare la squadra
- 09:30 Sconcerti: "Inter e Atalanta alla stessa velocità da due mesi. Più del Milan avanza la Juve"
- 09:15 TS - Inter-Atalanta, Vidal e Sanchez guadagnano posizioni. Ma Conte sceglie l'11 tipo
- 09:00 Eca, oggi via web la 25esima assemblea: nel menù, nuovi format delle Coppe e calcio dopo il 2024
- 08:55 Lega Serie A spaccata su diritti tv: lettera di 7 club (Inter compresa) a Dal Pino
- 08:50 Garlando: "Natal Verona, forse è nato un Milan da sprint scudetto. E Pioli stasera tiferà Atalanta"
- 08:45 GdS - Torino, il dossier dei casi arbitrali contestati: c'è anche la sfida d'andata con l'Inter
- 08:40 GdS - Inter-Atalanta sembra una sfida di Champions. Ecco perché Conte ha detto: "Vincerà chi attacca di più"
- 08:35 CdS - Inter-Atalanta, Vidal più di Eriksen. In attacco zero sorprese: c'è Lautaro, Sanchez in panchina
- 08:30 Amadeus: "Stimo moltissimo Conte, mi ha fatto i complimenti per Sanremo. Per lo scudetto, temo Milan e Juve"
- 08:25 Bergomi: "Inter, con l'Atalanta non è un match point scudetto. Lukaku? In Italia ha sofferto solo con due squadre"
- 08:20 GdS - Inter, contro l'Atalanta è un crash test scudetto: Conte pensa a Vidal per Eriksen
- 08:15 Preview Inter-Atalanta - Vidal e Sanchez provano a insidiare Eriksen e Lautaro
- 08:00 Bergomi: "I tre difensori dell'Inter si completano benissimo. Bel duello Hakimi-Gosens"
- 07:30 Del Piero: "Conte è impegnativo come allenatore, è un martello"
- 06:30 Torino ko, ora l'Inter. Mandragora: "Da questa situazione ne usciremo solo restando uniti"
- 05:30 Sconcerti: "Inter-Atalanta? Decisivi i duelli Pessina-Brozovic e Muriel-Lukaku"
- 04:30 Crotone, Cosmi sicuro: "L'Atalanta è la squadra più forte del campionato dopo l'Inter"
- 03:30 Di Marzio sicuro: "L'Inter deve vincere contro l'Atalanta, Milan e Juventus devono crederci"
- 02:30 Di Livio: "Scudetto, non diamo per scontata la vittoria dell'Inter: tutto dipenderà dal risultato con l'Atalanta"
- 01:30 Maietta: "L'Inter vincerà lo scudetto meritatamente. Anche se stecca con l'Atalanta non succederà nulla"
- 00:54 Prima GdS - Inter, prova infernale. Stasera c'è la trappola Atalanta
- 00:41 Prima CdS - Conte assediato, stasera l'Atalanta
- 00:27 Prima TS - Milan e Juve tifano Dea. Pioli, che colpo a Verona
- 00:00 Sotto pressione
- 23:49 L'Inter Women pareggia, Tarenzi: "Dispiace non aver portato a casa i tre punti perché abbiamo dato l'anima"
- 23:35 Lautaro, messaggio ai tifosi del Racing nel día del hincha: "Sempre presenti, grazie dell'affetto dimostrato ogni giorno"
- 23:20 Barcellona, Laporta torna presidente del club blaugrana: battuti Freixa e Font
- 23:06 Esposito ribadisce la sua fede nerazzurra: "I cambi di maglia ostacoli che fanno parte del gioco"
- 22:52 Insigne (doppietta) e Osimhen regolano il Bologna: il Napoli vince 3-1 e prosegue la rincorsa all'Europa
- 22:38 Pasqual: "Atalanta la 'più europea', l'Inter cercherà di colpire in contropiede con la forza fisica di Lukaku"
- 22:24 Toni: "Inter-Atalanta, Conte avrà preparato la partita per attendere i bergamaschi e ripartire"
- 22:10 Ibrahimovic: "Scudetto, l'Inter ha più tempo per prepararsi ma può succedere di tutto. Io al Milan per vincere"
- 21:56 Jindong Zhang e Suning, un aiuto finanziario anche dalla... famiglia
- 21:42 Primavera, Sangalli: "Cerco di dare il massimo. Contenti per la vittoria con la Lazio, per noi era fondamentale"
- 21:28 Primavera, Mirarchi: "Quando si entra in campo bisogna farlo con l'atteggiamento giusto. Ho aiutato la squadra"
- 21:14 Il Torino perde a Crotone, Cairo tuona: "Tre episodi su tre contro. Senza nemmeno andare al Var"
- 20:59 fcin- Spalletti, compleanno in attesa di incarico: pressing dalla Russia, ma l'idea Napoli lo stuzzica
- 20:44 Nainggolan torna al gol: "Mi stavo preoccupando, almeno uno all'anno l'ho sempre fatto in carriera"
- 20:30 Dal Pino: "Diritti tv non assegnati solo per incapacità dei club di superare conflitti"
- 20:15 Frey: "L'Inter può fare pochi passi falsi. Con l'Atalanta è una partita difficile da interpretare"
- 20:01 La Samp va sotto e rimonta, poi il Cagliari la riprende: 2-2 al Marassi, Nainggolan regala il pari last minute
- 19:47 Inter Women, Sorbi: "Contro il Napoli le ragazze hanno dato il massimo. Milan? Non abbiamo niente da perdere"