"Gentile Redazione,
riscrivo qualche giorno dopo la partita di Firenze, per smaltire l'Ennesimo travaso di Bile, con gastrite nervosa annessa, che da inizio anno sono la costante di buona parte del tifo Nerazzurro.Le volte precedenti mi ero limitato a considerazioni e constatazioni riguardo la situazione del momento, che oramai è totalmente chiara. Un Plauso al Sign. Pizzoferrato, per il suo editoriale che sposo in toto per contenuti e disamina. Questa volta, vorrei porre all'attenzione, sulla Mancanza ( perenne)di una figura chiave  , come un " Responsabile delle Comunicazioni". Una figura che dall'Inter manca da un ventennio e forse anche più, mi spiego: che i casini e il caos ce lo creiamo da soli è cosa risaputa, siamo una Società Autolesionista, ma questo non può dare sempre adito a giornalisti di ogni genere, opinionisti e mentecatti vari , ogni santa partita di denigrarci, offenderci, irriderci e insultare noi e la nostra Intelligenza, nel più totale silenzio e immobilismo da parte della Società. Ogni domenica dobbiamo sentire i più disparati attacchi a squadra, società ,tifosi, allenatore etc, che se fossero costruttivi, ci starebbero tutti, ma che con noi sono sempre deleteri , atti a destabilizzare e mai realmente onesti e corretti. Tolti i due anni di Mourinho, dove da solo ha fatto da frangi flutti, catalizzando su di se, tutte le accuse e gli attacchi mediatici e non, siamo costantemente come un pugile suonato, che continua a Incassare , Barcolla, senza che nessuno intervenga. Il nostro caro Presidente Indonesiano, dovrebbe forse capire, che gli altri hanno tv, giornali, giornalisti e addetti ai lavori, pagati per distogliere sempre l'attenzione dalle loro Società , e come  bersaglio preferito, usano il gioco " Spariamo M...A sull'Inter"( in Troppi han Fatto carriera sulle nostre spalle). A noi serve una figura con gli attributi, che ogni qualvolta qualcuno ci attacca, sappia rispondere, sappia difenderci da tutto e da tutti, usando  la loro stessa moneta, la faccia di bronzo e perchè no, negare sempre tutto se necessario pur di tenere la squadra al sicuro.Qualcuno che ci metta la faccia, che vada davanti alle tv e gliele canti a quei 4 straccioni, perchè non può essere sempre l'allenatore di turno o i giocatori stessi a fare da parafulmini. Mi Auguro che si capisca che così non si può andare avanti e che una figura del genere darebbe giovamento a tutto l'Ambiente".

Giovanni

 

"Leggo con allarmante preoccupazione la notizia di un possibile mancato riscatto di Telles, il miglior terzino della formazione nerazzurra che dai tempi migliori di Maicon non aveva tra le proprie file un giocatore di così grande livello, capace di garantire spinta e cross al bacio. Un'altra catastrofe in stile Coutinho si profila all'orizzonte? Possibile che la nostra dirigenza non riesca più a distinguere i giocatori di sicuro avvenire? Un terzino giovane di così grande tecnica a 8,5 mln è un regalo da non farsi sfuggire, soprattutto dopo aver letteralmente buttato molto più denaro per un giocatore come Eder che non serviva a questa squadra. Anche Ljialic non uò non essere riscattato. Si va allo stadio e si guarda l'Inter in TV per ammirare chi sa accarezzare il pallone e dare vita a giocate di classe, non per annoiarsi dietro a atleti senza alcuna tecnica".

Giuseppe 

 

"...ebbene si... ciò che più mi viene in mente in questo periodo è la canzone di Lucio Battisti... CONFUSIONE
Non si capisce bene dove stiamo andando a parare.
A partire da Mancini...
Certo, avrà le sue colpe, soprattutto quella di schierare qualche giocatore inguardabile e di non aver dato un'identità alla squadra, ma volete mettere dove eravamo gli anni scorsi con Mazzarri ma anche con gli altri?
Date fiducia al Mancio e lasciatelo lavorare in pace...
Poi l'errore più vistoso è stato prendere Eder... bravo è bravo ma a che cosa serve? a tenere in panca Jovetic o Perisic o Ljajic.... quando poi in mezzo al campo non abbiamo un giocatore in grado di fare un'apertura a modo o un passaggio filtrante per il povero Icardi (perchè potete dire quello che volete su Icardi... ma voi tutti sapete come deve essere servito Icardi...e NON è tramite i cross ma con palle rasoterra in profondità...)?
Inoltre, volendo leggere il problema al contrario, abbiamo finalmente gente che crossa (Perisic, Telles ed ahimè Nagatomo) ma non abbiamo una punta che sia una, abile nel gioco di testa o in acrobazia... allora che crossi a fare?
Insomma i problemi strutturali sono evidenti e la campagna di Gennaio certo non è stata fatta per sopperire a queste beghe...
Tornando al primo punto....Mancini...
Con tutto il bene che posso volere a Mourinho, trovo davvero INOPPORTUNO in un momento difficile come questo portare lo "special one" a San Siro....
Ma che gioco è? così fate solo il gioco di chi vuol mandare via Mancini... La società in questo caso la trovo ridicola come anche è ridicola quando l'unico a matterci la faccia è sempre e solo Mancini....
Dopo l'ultima partita "silenzio stampa"? 
Ma che dirigenti abbiamo?!?!?!? Dopo l'ultima partita era giusto che NON parlasse Mancini!!! Ma uno dei tre seduti in tribuna (Ausilio, Thoir o Bolingbroke) doveva metterci la faccia e dire due paroline a nome della società, fosse stato anche solo "Siamo in silenzio stampa, non può venire nessuno" ...poi se sbatteva un po' i pugni contro sti arbitraggi "ridicoli" degli ultimi tempi tanto meglio...
Siamo, come non succedeva da Mourinho, senza persone con le palle... Mancini è un bravo tecnico ed un bravo manager e quando va tutto bene è anche bravo a comunicare, ma la società non ha una persona capace di fare il parafulmine nei momenti di difficoltà.... ma è tanto difficile avere una figura di questo tipo in un mondo dove la comunicazione è vitale?
...per concludere ritorno alle parole della canzone di Battisti "...tu vorresti imbalsamare anche l’ultima e più piccola emozione...".
...datemi retta lasciate Mou dove sta, festeggiare abbiamo già festeggiato quasi 6 anni fa.
Amala!!!".

Paolo

 

"Caro Marco, Guardarsi in faccia  e ammettere che alle lacune della squadra, e a giocatori non proprio da primi posti,
bisognerebbe affidarsi alla voglia di sacrificio, all'orgoglio di indossare questa maglia, e alla cattiveria agonistica, tutti elementi che non esistono in questo gruppo, e che voi avete il dovere di dire e ribadire a chitarra battente. L'inter di questa prima parte della stagione era una noia mortale, per il tipo di gioco espresso,  la società non dovrebbe farsi pagare neanche il biglietto, e dovrebbe dare gratis l'evento in tv. Altro che squadra dura e cattiva, tranne la compattezza, non so a quale campionato ti stai riferendo. Imbarcate clamorose? e la fiorentina? 4 polpette a San Siro cosa è stata? Il fatto è che dopo la Lazio in cui L'inter non ha brillato come non ha brillato precedentemente, passaggi elementari sbagliati se ne facevano prima e si continua farne ancora adesso. Il servizio e il supporto alle punte latitava prima e latita adesso. E' campbiata solo la fortuna , ma non si vince solo con quella. Ora lasciamo stare le speranze, chiamiamo in causa l'orgoglio dell'allenatore ( che non può farsi dare delle lezioni di calcio da Paulo, Giampaulo, Castori, e cho che sia) e quello dei giocatori ( è vergognoso che giocatori che percepiscono stipendi assai inferiori semprano lupi al cospetto delle nostre pecorelle calciatori) se non vogliono essere sbeffeggiati dagli stessi tifosi".

Domenico

 

"Un encomio a Maurizio Pizzoferrato per quanto scritto nel suo ultimo editoriale, che vi invito a rileggere di seguito. Il succo della questione è il seguente. Vi prego di pubblicarlo:

" Ho assistito con molta attenzione, in Tv, alla sfida di sabato scorso contro il Napoli. Ho seguito con particolare attenzione anche la fase di riscaldamento. Ecco, in quel momento ho capito chi avrebbe vinto la partita e mi sono stranito pensando che certe cose all'Inter avvenivano qualche anno fa, quando i giocatori pensavano di dover difendere un ideale oltrechè il conto in banca.

Vedere chi è reduce da quattro scudetti consecutivi riscaldarsi come marines pronti allo sbarco, non vedere un solo sorriso ma solo sguardi concentrati, vedere un giovane come Pogba che presto approderà ad altri lidi, caricare i suoi compagni uno ad uno, vedere Chiellini, infortunato, sedere in tribuna con la tuta sociale come se dovesse giocare, vedere a fine gara uno come Rugani, che non gioca mai, esultare come se avesse vinto la Champions League, mi ha sfiancato. Da noi, dopo Inter-Lazio, Mancini stigmatizzò il riscaldamento svolto senza concentrazione e intensità. Sappiamo come finì quella gara. Non è certamente riscaldandosi senza ridere, la sola soluzione ai problemi. Ma, come ho già avuto modo di scrivere recentemente, anche se è giusto che i tifosi siano solo quelli sugli spalti, gradiremmo dai protagonisti in campo più attaccamento per il proprio lavoro, più amor proprio, più voglia di non mollare l'osso fino all'ultimo respiro."
Il punto è questo".

Mario

 

"Evitato con cura l'innesto di un centrocampista che alzasse il livello globalmente insufficiente del reparto non resta che ripartire da ciò che c'è. Chissà che il mister non arrivi persino (!) a dare minuti e valore al giovane Gnoukuri. Per il resto vale lo stesso: non siamo da buttar via. Continuerei a dare fiducia a Lijaijc ed a Brozovic mentre sugli esterni non ho capito la "scomparsa" di D'Ambrosio dalle scelte del tecnico. Ma insomma è da noi che dobbiamo ripartire ed il ritiro, in questo momento, è ottima scelta. 
Saluti".

Gianluca

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 19 febbraio 2016 alle 22:30
Autore: Redazione FcInterNews.it
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