"Credo che imparare dagli sbagli sia una qualità importante, perché se si osa si sbaglia pure. Ma se è lecito sbagliare, ripetersi è stupido. Mi chiedo se sia possibile prendere due gol in fotocopia come quello di Arnautovic e quello di Felipe Anderson. Mi chiedo anche perché alcuni giocatori in evidente apnea non possano mai essere sostituiti (non capisco aver preso Asslan a questo punto), e perché i cambi siano praticamente indipendenti dalla situazione della partita, sembrando più affidati a calcoli statistici o schemi precostituiti. Mi chiedo anche che senso ha avere una difesa a tre con un difensore che non sa difendere (Bastoni) e che ogni dieci partite fa lanci da centrocampista. Allora preferisco una difesa a quattro con un centrocampista in più, che almeno mi gioca decentemente e non mi spolpa il centrocampo. Personalmente, ma detto col senno di poi, sarebbe stato meglio vendere Bastoni a cento milioni al Tottenham e prendere Milinkovic-Savic dalla Lazio (SMS, Brozo, Barella, Chala con rotazioni costanti di Asslan e Mikhitaryan). Onana: sembra che Radu e Padelli non abbiano insegnato nulla. Se Onana è il futuro, spazio ad Onana. Infine, non ho contestato il ritorno di Lukaku, perché davo fiducia ad Inzaghi visto il gioco spettacolare che ci ha dato, ma ora mi chiedo se sapesse cosa stava facendo. L'anno scorso far giocare Lautaro nei tre mesi in cui è stato in letargo ci è (anche) costato lo scudetto, ora aspettare Lukaku altri tre mesi mi sembra inopportuno. Quello che mi preoccupa è che avremo solo due punte, Dzeko e Lautaro, perché Correa non l'ho mai capito. Grazie dello spazio".
Tonino
"Salve a tutti. In scia agli ultimi avvenimenti della nostra campagna acquisti/cessioni 2022, con il caso Acerbi in pieno corso,sento il bisogno di scrivere il mio sfogo, conscio che non tutti la penseranno come me, altri sí. Il mio si può paragonare ad un disperato grido d’aiuto e penso che noi tifosi siamo proprio l’ultima ruota del carro e che solamente siamo utili per soffrire o gioire, oltre che a comprar magliette e abbonamenti. Ma che non incidiamo assolutamente nulla sulle decisioni che cambiano la pelle alla nostra amata squadra del cuore, l’Inter. E questo vale per tutti i tifosi, anche quelli di altre compagini. Certamente una società appartiene a chi ci mette i soldi ed è un suo diritto amministrarla. Ma questi facoltosi proprietari non dovrebbero in nessun momento dimenticare che il calcio cosiccome vive ed ha bisogno dei grandi giocatori che ti fanno innamorare ed amare questo sport, ha anche bisogno dei tifosi che amano quei grandi giocatori e quelle grandi squadre. Gli uni senza gli altri non possono esistere, vivono per simbiosi. L'ormai irrefrenabile sequela di addii dei nostri migliori giocatori, iniziata subito dopo la sontuosa campagna acquisti che 4 anni fa, con Conte in panchina, sembrava il preludio ad un senza fine di vittorie in Italia e perfino ci faceva sognare la scalata del Calcio Europeo, ed in concomitanza alla non altrettanto adeguata sostituzione qualitativa marcia tetricamente sicura per un cammino che all'inizio il nostro Presidente Zhang ha definito “strategia vincente” atta per entrare nell’Olimpo del calcio mondiale. Ora ormai è fin troppo evidente per tutti che dietro a questo c'è solo fame di soldi e inadeguatezza al mondo del calcio. Fame di soldi fin troppa, visto che lo Zhang di acquirenti interessati a comprare l’Inter ne ha avuti, uno dei quali glia faceva anche guadagnare un centinaio di milioni, ma forse erano pochi per lui, che ha rifiutato. Oltre all’incapacità di “possedere” una squadra di calcio, gli Zhang evidenziano fin troppo la mancanza di cultura ed amore calcistico che in Europa abbiamo pazientemente ed inconsciamente costruito da oltre 150 anni ad oggi, e che non si riceve per opera dell Spirito Santo, ne tantomeno comprandosi un Club tra i più storici nel mondo come fosse un giocattolino, solo perché ti avanzano una certa quantità di milioni da investire e non sai in che investirli. Per ora tocca al reparto giocatori essere impoverito ogni anno dal nostro Presidente. Poi sicuramente il discorso si allargherà ai dirigenti e allenatore. Qualcuno di questi ultimi si romperà le scatole e per volontà propria non rinnoverà alla scadenza del suo contratto, ad altri invece non verrà rinnovato dalla stessa presidenza che punterà su figure più economiche delle attuali. Ecco, la barca fa acqua da tutte le parti. Prepariamoci a non vincere più niente a partire da quest'anno e per tutto il tempo che questi tizi resteranno al comando dell'Inter. E dal santissimo giorno che i Padroni dell'Inter cederanno finalmente ad altri la Società prepariamoci poi ad anni di ricostruzione per "cercare" di ritornare alla vetta. Ammesso che nel frattempo il danno di immagine, lo status dell'Inter, il suo appeal e il suo posizionamento nella classifica dei prossimi campionati non sia caduto tanto in basso da non attirare più nessun facoltoso, facendoci sprofondare nel vortice della mediocrità del Calcio italiano, prima ancora che in quello europeo. Non saremmo sicuramente i primi a cui accade. Restando nei soli confini italiani, squadre con un passato glorioso e blasonatissimo sono esempi realmente accaduti, inequivocabili. Su tutti il Torino e il Bologna. E seppur in forma molto ma molto minore, anche la Fiorentina. Tutte squadre sparite dall'elite delle grandi d'Italia, di quelle squadre che ogni anno ambiscono a vincere almeno un titolo e soprattutto il Campionato. Squadre che ormai lottano ogni anno per non retrocedere ed al massimo, nelle loro annate migliori, per un posto Uefa o una finale di Coppa Italia. Poi un gradino più su ci sono Lazio, Roma e Napoli. Tre squadre che possono imbroccare piccoli cicli o perfino una singola annata buona in qualsiasi momento, una volta ogni 30 anni e sempre con l'inaspettata e quasi incredibile contemporanea caduta di tutte e tre le più grandi del Calcio made in Italy. Juve, Inter e Milan. Ecco, proprio da questo fantastico, storico, immutato e apparentemente incrollabile trio di vincenti sembriamo prossimi di uscire, e preghiamo che non sia per sempre. Grazie Zhang (???). Cordialmente".
Corrado
"Egregia Direzione, leggo che il Presidente in persona ha posto il niet ad Acerbi( giocatore che a mio parere nulla darebbe e nulla toglierebbe alla rosa attuale), causa il monte ingaggi(!!!). Ora… se Zhang ha voglia di scherzare crei un blog apposito e ci faccia divertire, altrimenti esca dal loop in cui è precipitato( forse a causa dei tanti creditori?) e dica e faccia cose da PRESIDENTE della INTERNAZIONALE! Qua non si tratta semplicemente di pur esistente noblesse oblige, ma di semplice decenza! Almeno non faccia trapelare certe notizie che gettano luce su chi davvero possa essere questo “imprenditore” come i fari di San Siro! Alle porte di partite importanti per la squadra, senza Lukaku e con Brozo in ritardo, il Nostro ha trovato un modo davvero astuto di motivare il popolo nerazzurro!".
Dino
"Buon giorno...leggi la formazione di oggi e noti che è la stessa squadra dell'anno scorso meno Perisic quindi indebolita. I rinforzi. almeno sulla carta sono arrivati ma qualcuno avvisi l'allenatore...L'anno scorso vuoi o non vuoi abbiamo regalato lo scudetto al Milan,piu fastidioso della Juve. Scelte sbagliate che il nostro allenatore continua a fare. A suo favore Inzaghi ha l'attenuante del primo anno, in una societa notoriamente mangia allenatori,(vedi PIOLI) ,stampa contro e vistosi privare di elementi importanti. Resta comunque il fatto che ha commesso errori importanti,specie i cambi. Ha fatto partite bellissime con gioco spumeggiante decantato da tutti, ma gli errori si pagano e a caro prezzo..La societa, come spesso accade, si nasconde dietro un mutismo selettivo (cit) lasciando gli allenatori di turno a navigare a vista e si salvi chi puo. Poi se non riesci a prendere Acerbi a zero, di che parliamo. In Italia si sa, devi vincere e non convincere anche se i perbenisti raffinati pensano il contrario, ma sono gli stessi che se perdi una partita dopo averne vinte 18 di fila ti aspettano sotto casa. Inzaghino prova a sfruttare gli uomini che hai cosi da non creare malumore e non considerare il resto intoccabile, consiglio da uno che di calcio non ne capisce. Simone avrai gia capito che allenare l'inter è un mestiere a parte e non si tratta del salto fatto dalla Lazio,è proprio l'inter, chiedere a Conte,Spalletti,Pioli,Mou,Mancini ecc ecc ecc ecc ecc ecce . Ti auguro ogni bene e mi raccomando smuovi l'ambiente solo cosi avrai qualche possibilita. Questa societa ha bisogno di scosse continue e chi in passato lo ha fatto ,(gli allenatori prima di te), perche solo loro mettono la faccia in questa societa strana hanno avuto risultati. Se le cose dovessero continuare a non andare bene ti renderai conto che tra un paio di mesi circolera gia il nome del nuovo messia ,pardon allenatore che ci salverà.Grzie redazione".
Johnny
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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