Novità in arrivo in fatto di VAR. Lo scrive stamane la Gazzetta dello Sport: "Nel prossimo campionato - è già stato approvato dalla Figc su richiesta della Lega - i tifosi potranno capire in tempo reale qual è stata la ragione di un rigore tolto o dato, di un mani considerato punibile o no, di un fallo da rosso diretto. Insomma: la svolta. Ad alta voce. Gli arbitri saranno anche voce. E argomentazione".

Insomma, come accaduto nel recente Mondiale per Club, i direttori di gara saranno chiamati a motivare "ad alta voce" le loro scelte dopo le revisioni VAR. Mentre non ci sarà spazio per le bodycam, anche queste sperimentate in America. 

"Prima l’arbitro aveva solo il dovere di fare il gesto dello schermo, adesso «quando il processo di revisione è completato - recita il comunicato -, l’arbitro deve mostrare il gesto dello “schermo TV” e comunicare la decisione finale; le competizioni possono anche implementare un sistema in cui l’arbitro spiega e annuncia pubblicamente le decisioni VAR». Appunto. La spiegazione ”urbi et orbi” insomma. Per chi è in presenza e chi da remoto", spiega la rosea.

Confermato il calcio d'angolo da assegnare qualora un portiere trattenesse la palla oltre 8 secondi, con l'arbitro che inizierà a contare dopo 3 per aiutare il portiere. Inoltre, in caso di rigore segnato con doppio tocco fortuito, ci sarà la ripetizione del penalty e non più una punizione per la squadra avversaria.

Sezione: News / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 16:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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