"Gentile Redazione, era venuto il sospetto che fosse iniziata per davvero l'invasione cinese di Taiwan. Per poi appurare che il presidente USA Biden sarebbe in altre guerre, per procura, affacendato: ma mai porre limiti alle provocazioni dei suoi "instancabili consigliori"... Allora poteva essere scoppiato il virus East Yangtze, la "risposta asiatica" alla febbre africana denominata West Nile. Per carità: anche se certi laboratori di quel continente ci avrebbero già abituato - almeno secondo una narrazione di stampo complottista - a combinar disastri planetari. Allora era forse avvenuta l'inversione non solo magnetica dei poli terrestri, coi pinguini scorazzanti al polo nord (Monica Vitti dixit già nella pellicola "Amore mio, aiutami" del 1975) e con l'orso bianco che avrebbe fatto capolino al polo sud. Niente di tutto questo, per fortuna: virologi, ambientalisti, animalisti nonché studiosi di geopolitica si mettano pure il cuore in pace, meno forse quegli appassionati della Beneamata facilmente impressionabili. È successo solo che i nerazzurri fossero incappati in un'improvvida sconfitta nell'ultima amichevole ufficiale prima del debutto in campionato. Ed allora apriti cielo. Vi risparmio però il quadro sinottico delle tiritere antinerazzurre propinate dai giornaloni nostrani. Mi chiedo solo, pur tra il serio ed il faceto, se sia mai possibile che nel "rumoroso" day after pescarese a nessun osservatore neutrale (ma ce ne saranno ancora in giro?) fosse venuto in mente che la società nerazzurra avesse "SOLO" voluto confermare al mondo - stante il suo rendimento in precampionato - la sua anima intrinsecamente "grillina"; e financo della prima ora, nel senso pallonaro di forza da sempre antisistema, mai corrosa dalle passate malefatte di certi avversari bianco-rossoneri, comprovati compagni di merende, dunque condannati per le vicende di Calciopoli. D'altronde la provocazione/domanda, in piena campagna acquisti così allineata a quella elettorale tanto da confondersi - coi cambi di casacca dei politici entrati numericamente in competizione con quelli dei calciatori - sorgerebbe più che lecita. L'unica certezza è invece che l'Inter non sia (ancora) un team pentastellato e chissà fra quante generazioni lo potrà forse diventare. Hai voglia infatti a sognare di appuntare la 5a stella sulla maglia finché - per aggiudicarti "solo" la 2a - ti sei fatto turlupinare lo scudetto da quegli "scappati di casa" dei dirimpettai che da poco hanno pure offerto asilo ad altri 2 voltagabbana, pardon a 2 nuovi giocatori di estrazione belga: uno di lingua francese, l'altro di idioma fiammingo. Chiamati da Messer Pioli a rinforzare il già numeroso "gruppo misto" rossonero, ma talmente misto che il belga di epidermide chiara e dal cognome impronunciabile è già stato presentato dalle migliori lingue del panorama mediatico nostrano come mezzo Kakà e mezzo De Bruyne. Sticaxxi: una specie di novello Giano bifronte, ma in salsa rossonera... Se non fosse - come temo - risultata lampante la chiave di lettura del suddetto ardito accostamento politico-pallonaro, allora provo ad argomentare meglio il presente, dopo aver invece abbozzato il nesso col passato. Non appare forse come una perfetta cartina al tornasole il bilancio delle marcature dei nerazzurri in tutte le amichevoli ufficiali finora disputate - perfettamente identico tra le 10 reti segnate e le altrettante subite - dunque accostabile in toto ad una formazione (politica) che aveva fatto dell'"UNO VALE UNO" il suo fondamento operativo? Chiudo con un'ultima ovvietà, dopo la lunga, semiseria - e spero tollerata - parentesi para-politica. Era risaputo a tutti gli storici appassionati dei colori del cielo e della notte che la Beneamata fosse da ritenersi un ottimo "partito" con cui convolare idealmente a nozze. Le uniche "dissidenti" - per malcelata gelosia(?) - di questo "concubinaggio forzato" apparterranno forse a quella sparuta minoranza di mogli, consorti, compagne, fidanzate ed affini che si ostinano a non allinearsi a questo pensiero stupendo tinto di nerazzurro. Ad ogni modo, sabato comincia il campionato...

P.S.: L'ultimo acquisto nel mercato estivo ad opera di Marotta, Ausilio e Baccin non sarà quello di un giocatore - Akanji o chi per esso - ma semplicemente di.....una CONSONANTE. Mi piace infatti immaginare che i suddetti operatori nerazzurri si diletteranno, entro il 1° settembre, con un nuovo gioco da tavolo. Della serie: occorre comprare una consonante perchè sarebbe loro ferma intenzione tramutare l'Inter da Beneamata a Benea(r)mata... Dunque si metterà temporaneamente da parte l'infatuazione (platonica?) per una donna di "usuali costumi" (nel senso di sempre vestita con abiti della stessa ed unica Serie A...) per augurarsi che i "vecchi" e nuovi contributi conferitegli la facciano risultare pienamente adeguata alla conquista di ulteriori traguardi. Sarebbe infatti un vero peccato se dopo il mercato pirotecnico dello scorso giugno la dirigenza - con l'imprimatur ultimo della società - non riuscisse a far esplodere il botto finale della sessione estiva: la (sospirata) permanenza di Skriniar".

Orlando

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 10 agosto 2022 alle 18:40
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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