Gentile Redazione, ritenendo di fare cosa per lo più gradita - giusto alla luce della parabola del figliol prodigo Lukaku che sta per ri-diventare realtà nerazzurra - mi permetto di inoltrarVi la lettera (del tutto immaginaria) con la quale il sottoscritto si è divertito a condensare il crescendo del risentimento personale di Romelu Lukaku nei confronti del tecnico dei Blues Tuchel con le richieste finali a lui poi indirizzate. Risultate evidentemente così convincenti da riuscire non solo a far breccia nel cuore di Thomas - altri la chiamerebbero pazienza - ma soprattutto ad assecondare le più evidenti logiche di mercato. Mezza ispirazione l'ho avuta dalla mitica scenetta del cult movie "Totó, Peppino e la malafemmina" in cui Romelu, dettando quella famosa lettera, non può che recitare il ruolo del principe De Curtis, mentre il suo avvocato di fiducia Sebastien Ledure interpreta per forza lo scrivano Peppino. Avrei forse dimenticato "la malafemmina" e la "grande moria delle vacche"? Nient'affatto: quella Marina Granovskaia non è forse accostabile alla Marisa Florian della pellicola in oggetto, nel senso di potenziale ago della bilancia di tutta la faccenda, così come l'evocata "mortalità bovina" non è forse assimilabile alle odierne problematiche finanziarie della società nerazzurra? In particolare, se la plenipotenziaria dell'ex patron russo Abramovič non avesse avuto il mandato a termine, col cavolo che Lukaku avrebbe potuto trattare la sua "liberazione" dal Chelsea direttamente col suo detrattore Tuchel o, meglio, tramite il suo fido legale Ledure. L'altra mezza ispirazione è invece un mero gioco di fantasia consistente nel far iniziare ogni capoverso della missiva con un incipit particolare e diretto che "sfrutti" la scomposizione in sillabe del cognome dell'allenatore dei Blues, visto che si presta molto allo scopo: TU-CHE-L. Il contenuto (in 8 punti) è per forza semiserio, giusto in bilico fra lo sfrontato atto d'accusa del giocatore belga e la supposta deferenza dovuta al suo allenatore: Egregio Thomas,

1) TU-CHE-L'Inter la identifichi solo come uno "striped team" (squadra a strisce) come ce ne sarebbero tante in altri campionati, non puoi invece neanche immaginare quanta dabbenaggine mi avesse indotto la scorsa estate a consumare l'insano gesto di abbandonare una città ed un gruppo di compagni meravigliosi; e quanto sembrerebbe utopistico poterli ora riabbracciare dopo appena 10 mesi durante i quali ho voluto DIMORARE a Londra (mica so' fesso, però: il domicilio fiscale l'ho mantenuto in Italia, giusto per gli eventuali benefici del Decreto Crescita);

2) TU-CHE-Lo score del sottoscritto nel biennio nerazzurro - articolato in 64 gol, 16 assist e 15 rigori realizzati su altrettanti battuti - non hai mai voluto tenere seriamente in considerazione, continuando invece a coltivare sempre e solo i tuoi stramaledetti ed invariabili schemi offensivi che non prevedevano l'esaltazione delle mie attitudini;

3) TU-CHE-L'asticella usata per misurare il livello delle mie prestazioni stagionali potrei suggerirti in quale location ora collocare; ma per mera decenza, se non per squisita cortesia, ti voglio lasciare col dubbio dell'orifizio... Come se 15 reti e 2 assist del sottoscritto non risultassero comunque tanta roba alla luce di tutte le panchine e delle tribune che mi hai fatto patire;

4) TU-CHE-L'unico vero allenatore tedesco che allena in Premier - ci tengo molto a fartelo sapere - di nome fa Klopp e di teutonico - al pari del non confermato (dallo United) Rangnick - non puoi sfoggiare manco una dentatura a 66 denti come quella di Jürgen: il doppio di una cavità orale standard. Evidentemente con Klopp gli ortodontisti tedeschi, o chi per loro, hanno voluto travalicare una nuova frontiera del sorriso... In ogni caso, anche se alla fine sei riuscito a far vincere la Champions ad Abramovič, saresti arrivato all'obiettivo massimo sempre con 2 anni di ritardo rispetto a Jürgen;

5) TU-CHE-La lega la consideri solo alla stregua delle competizioni calcistiche che si disputano sul suolo inglese - tipo quella della Coppa omonima - come se non ne esistessero altre versioni. Mentre dovresti sapere che in Italia ce n'è un'altra sotto forma di partito, il cui leader Salvini - noto per le sue posizioni "estremiste" su migranti e zingari - adottava invece sempre il massimo riguardo nei miei confronti quando - capitando di incontrarmi a Milano - mi salutava chiamandomi "BIG ROM". E senza alcuna manifesta allusione razzistoide... A differenza tua che, da classico tedesco, mi hai sempre trattato solo come un "A beautiful of mom/A bello de mamma" (detto in inglese maccheronico). A proposito, una curiosità: non ti sarà mica capitato di ascoltare di recente un famoso brano del grande Pino Daniele, 'O scarrafone' (con il famoso ritornello "Ogni scarrafone è bell'a mamma soja")?

6) TU-CHE-L'ovomaltina che mi facevi spesso raccomandare dai tuoi dietologi di non so quale estrazione scientifica avresti potuto pure declassare a petfood per i tuoi eventuali animali domestici, non certo elevarla ad efficace ricostituente per il sottoscritto: che non ne aveva affatto bisogno;

7) TU-CHE-La vacanza che ti sei concesso in Umbria con la tua compagna non ti deve mettere in testa l'idea malsana di essere diventato un novello Goethe, col tuo recente "Viaggio in Italia". Fatto magari con racconti edulcorati nei confronti del sottoscritto solo per ingraziarti le attenzioni del proprietario interista di una pizzeria TIFERNATE (nel senso di Città di Castello: cosa diavolo avevi capito?);

8) TU-CHE-La filantropia - e vengo finalmente alle mie richieste - la conosci bene e l'hai praticata pure meglio (mi riferisco a quell'operazione chirurgica che hai pagato al figlio cardiopatico della tua collaboratrice domestica ai tempi in cui allenavi il PSG, nonché alla casa che le hai acquistato nella terra natia delle Filippine ), abbandònati infine ad un "gesto umanitario" anche nei confronti del sottoscritto, nonostante la sua acclarata spudoratezza. Visto che avrai carta bianca sul mercato - con la Granovskaia sul piede di partenza - rabbonisci i nuovi proprietari dei Blues e convincili (non ti dovrebbero certo mancare gli argomenti...) che la migliore soluzione per tutti sarebbe la rinuncia (temporanea?) alle mie prestazioni per preservare il cospicuo investimento del loro predecessore russo; e rapportino dunque la mia valutazione a stime congrue di mercato, lasciandomi infine tornare in nerazzurro attraverso un (iniziale?) prestito appena poco oneroso: ché, gratuito, sarebbe pretesa troppo sfacciata.

Fammi sapere. Resto in fiduciosa attesa. Tuo (si fa per dire!) Romelu.

NOTA FINALE a margine. No dico: ma Voi, un Lukaku così insospettabilmente ironico e documentato, Ve lo sareste mai immaginato?

Orlando

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 20 giugno 2022 alle 20:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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