"L'Inter quest'anno cercava sopratutto credibilità in campo internazionale. Era difficile pensare ad un bis di Champions, ma dal presidente in giù tutti speravamo almeno nel traguardo minimo delle semifinali e meglio ancora di staccare il biglietto per Wembley. Questi traguardi avrebbero confermato l'Inter tra le massime potenze nel calcio che conta (ormai la Serie A, conta meno della Bundesliga e tra un po' anche della Ligue francese, lo conferma il Milan di quest'anno capace di fare la voce grossa con le provinciali e di pigolare in Europa).
Non c'è riuscita, dando voce a chi diceva che il grande exploit dell'anno scorso era più merito di Mourinho che del gruppo (premetto che non la vedo così io). In effetti la stessa fine fece il Porto, una meteora dopo aver vinto clamorosamente quella Champions, senza potersi riconfermare ad alti livelli l'anno seguente.
Con Maicon, Sneijder e Milito non all'altezza dell'anno scorso (quest'ultimo con l'aggravante degli infortuni) l'Inter quest'anno dipende troppo da Eto'o. Adesso il fuoriclasse è stanco perché non si è fermato mai. Avrebbe bisogno di saltare un paio di partite (al condizionale, perché è dura rinunciarvi).
Per il resto l'impressione è che i giocatori adesso aspettino solo che si concluda al più presto questo anno infernale. Ma dobbiamo scuoterci velocemente: il 3° posto (importantissimo per non fare i preliminari) ora è a rischio dato che l'Udinese incalza a -4 e la Lazio si è portata a -3 e domenica prossima verrà a Milano per fare bottino pieno approfittando del nostro momento di affanno e del nostro turno di coppa Italia. Quindi allarme rosso: non possiamo assolutamente perdere.
Invece per la coppa italia abbiamo delle chances. Già a livello di motivazioni, anche se il trofeo ha un'importanza relativa, quello con la Roma resta sempre un confronto molto sentito. L'eventuale finale col Milan poi darebbe una reazione d'orgoglio ai nostri e la possibilità di prendersi una rivincita sia pur minima sui cugini".

Francesco

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 18 aprile 2011 alle 10:40
Autore: Redazione FcInterNews
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