"Gentile redazione, vorrei esprimere la mia profonda preoccupazione e il mio totale disappunto in merito ai movimenti della società che sembra essere  tornata luogo di incapacità ed anarchia organizzativa. Pur volendo aspettare la chiusura di questa sessione di mercato, molte cose sono del tutto incomprensibili e poco chiare,una tra tutte la cessione di Eto’o. Perché privarsi della punta più forte del mondo? Perché privarsi del giocatore decisivo per la super coppa dell’anno scorso, per il mondiale per club  e per la coppa Italia? Ci sono problemi di natura economica? La crisi non offre via di uscita? Molto bene, ma se non si vuol più comprare , cosa legittima, non si capisce il motivo di questo smantellamento. Quali sarebbero le alternative: Tevez? Forlan? Lavezzi? Il primo è un giocatore immenso, ma dal temperamento non adatto ad una società molto alla buona come l’Inter; il secondo è un grande goleador ma con tutto il rispetto, non credo si possa rischiare con un trentaduenne in rosa; il terzo è un giocatore dalle buone qualità, ma sembra tutto tranne che un professionista .  Altro punto centrale riguarda la scelta dell’allenatore, che per me è di seconda facsia, brava persona, ma prendere un allenatore esonerato dal Genoa mi sembra una forzatura troppo grande. Evidentemente  è stata una opzione precisa per far leva sull’entusiasmo di un allenatore di provincia. Altre questioni: Alvarez, buon giovane ma non ne vedo l’utilità dell’acquisto soprattutto se il genio di Utrecht e Coutinho dovessero rimanere all’Inter. Dovevano essere ceduti Muntari e Mariga per poi prendere un centrocampista, ma il tutto sembra essere circondato da un alone di mistero, probabilmente sintomo di sbandamento organizzativo ed idee poco chiare. Altro punto importante su cui riflettere: sembra, come è stato giustamente detto da altri tifosi, che il fair play finanziario riguardi solo l’Inter e non tocchi altre squadre; credo che ci siano tutti gli ingredienti per essere presi in giro. Concludo ribadendo il concetto: dopo anni di sperpero economico trovo giusto fermarsi, ma ciò non significa smantellare la squadra che ci ha fatto sognare fino a pochi mesi fa. Il presidente è libero di non comprare, ma almeno non faccia il grave errore di chiudere in anticipo un ciclo, soprattutto ora che i giocatori sembrano essere più integri  fisicamente rispetto all’anno passato"

Tommaso

 

"Gentile redazione di FCInternews,
devo dirvi che volevo scrivervi questa lettera già da qualche giorno, ma ho preferito aspettare la “quasi ufficialità” della cessione di Eto’o prima di esprimere il mio disappunto verso una società per la quale ho perso la voglia di fare il tifo. Già, eppure qualche anno (se non mese) fa pensavo che fosse impossibile che qualcuno riuscisse a farmi perdere la passione per l’Inter, eppure il dott. Massimo Moratti & C. è riuscito in questa impresa. Questo non ha nulla a che vedere con l’attaccamento alla maglia e altri bei discorsi, il problema è che mi sono sentito preso in giro  (e penso come me molti altri tifosi interisti) perché ricordo bene quando il presidente, non più di qualche settimana fa, a riguardo di Eto’o disse chiaramente: “Non cederemo Eto’o, perché non è cultura dell’Inter indebolirsi, ma semmai il contrario.” Ebbene? Cosa ne è stato di queste parole? Anche voi, penso, siate rimasti sorpresi da questa cessione, visto che anche voi ritenevate che una cessione di Eto’o sarebbe stata alquanto improbabile, soprattutto per cifre inferiori ai 40 milioni. Ora che è stato venduto, qual è la vostra posizione? Capisco che voi, come redazione che sostiene l’Inter, dobbiate sempre appoggiare la società, ma a me come tifoso la pazienza è finita, tanto da affermare che, fino a che ci sarà questa dirigenza, il sottoscritto con l’Inter non ci vorrà più avere a che fare. E poi siamo così tanto sicuri che il tanto decantato FFP c’entri per davvero? Anche perché ritengo che, per l’Inter, non ci sarà più bisogno del rispetto dei parametri del FFP, poiché sarà tanto se i nerazzurri arriveranno a metà classifica. E poi lamento soprattutto il poco rispetto nei confronti di quei tifosi che, avendo massima fiducia nella società, hanno rinnovato subito il loro abbonamento pensando che giocatori come Eto’o (e forse anche Sneijder) non sarebbero mai stati venduti o, se questa eventualità si fosse avverata, non rimpiazzati in modo adeguato (Tevez, secondo me, non è assolutamente all’altezza e con Lavezzi, cambiando le vocali, ci potremmo fare un caffè), un po’ come successe con Balotelli l’anno scorso. 
Tanti cari saluti e moltissimi ringraziamenti per quanto fatto da Voi, come redazione, per noi tifosi. Per concludere, concordo al 100% con la lettera scritta dal signor Fabrizio ("occhio, qui c'è sotto qualcosa")"

Giovanni

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 17 agosto 2011 alle 12:03
Autore: Redazione FcInterNews
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