"Il momento non proprio brillante dell'Inter ha indotto la maggior parte dei tifosi alla sfrenata ricerca del capro espiatorio, peccando di ingratitudine in primis verso Moratti ma anche verso i giocatori che ci hanno regalato una tripletta che nessuno di noi lontanamente sognava, Prendersela con Maicon, con Snejder e con Milito che lo scorso anno sono stati gli artefici del successo è quanto meno ingeneroso. Si perdono di vista 1) il fisiologico calo psico fisico dopo l'impresa, 2) le scorie del mondiale,3) un anno in più alle spalle soprattutto per i giocatori spremuti come un limone. Poco si pensa al traumatico cambio di tecnico e alla passione smisurata di Moratti (anche lui spiazzato dalla decisione di Mourinho) che ha pensato bene per la sua Inter di tenersi i pezzi pregiati nonostane le offerte estive. Il catastrofismo preventivo è fuori luogo, la stagione è lunga e difficile ( e lo si sapeva), gli infortuni ci stanno massacrando...eppure siamo "solo" 1 punto al di sotto del Milan ( sono loro quest'anno che hanno la pressione addosso !) ed abbiamo quasi in tasca il passaggio del turno in Champpions; abbiamo conquistato la Supercoppa Italiana e abbiamo buone possibilità di riportare a Milano l'Intercontinentale....insomma una maggiore serenità sarebbe auspicabile : non si può massacrare una Società dopo 4 anni di trionfi solo perchè ha deciso di confermare i "vincenti" dello scorso anno e solo perchè non si asfaltano tutti gli avversari...I conti si fanno comunque a maggio , e anche se per una volta non dovessero tornare , bisogna ricordarsi che non si può vincere sempre e che i cicli vincenti prima o poi si chiudono...lo dice chi ha avuto la fortuna di vedere la grande Inter di Helenio Herrera di cui oggi ricorre l'anniversario della sua scomparsa".

Luigi

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 10 novembre 2010 alle 08:47
Autore: Redazione FcInterNews
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