"Gentile Redazione,
invio queste mie considerazioni sperando possano servire a fare un po' di chiarezza. E’ infatti difficile in questo momento fare ordine nei propri pensieri e nelle proprie sensazioni. Siamo stati costretti a calarci improvvisamente in una realta’ sconosciuta e ci e’ voluto un po’ di tempo prima di riuscire anche solo a capire di cosa stessimo parlando. Siamo stati investiti da una serie di accuse e invettive tali da giustificare ampiamente il momentaneo stordimento di noi tifosi. Quello che pero’ e’ importante e’ che stiamo cominciando a rialzarci e a combattere ed e’ per questo che da tifoso, verrei esprimere alcune considerazioni sul momento.
Comincerei in ordine di tempo dalla delirante conferenza stampa che Andrea Agnelli ha tenuto ieri alla presentazione della nuove maglie della Juve. Capisco che non avendo mai lavorato tanto in vita sua possa avere molto tempo libero ma occuparlo per pensare le scemenze dette mi sembra davvero un peccato. Forse ha involontariamente respirato un po’ di stupefacenti lasciati in giro per casa… ma fra le tante esposte, alcune mi sembrano meritevoli di attenzione e di risposta.
Ad esempio Agnelli sostiene che da calciopoli la Juve ha avuto centinaia di milioni di euro di danni ed ha lasciato intendere che potrebbe anche richiedere un risarcimento. Capisco che il principino cresciuto a pane e Fiat sia abituato a far pagare agli altri i propri errori ma vorrei ricordagli 2-3 cose:
1) i danni dovrebbe chiederli a Moggi e Giraudo perche' (Inter o non Inter) sono conseguenti alla condotta illecita di suoi tesserati regolarmente processati, condannati e radiati.
2) il signorino altre ai danni ha quantificato anche i guadagni che la Juve in quegli anni ha acquisito grazie ai propri comportamenti illeciti (premi, diritti Tv ecc)?
3) I danni dovrebbero chiederli le altre societa' costrette a misurarsi per anni, anche economicamente, con campionati irregolari. Invece di insultarle il giovanotto dovrebbe ringraziare per la loro magnanimita’.
4) I danni dovrebbero chiederli quei tifosi che hanno speso soldi per vedere uno spettacolo truccato. E non e’ detto che qualcuno non ci pensi..
Faccio inoltre notare che la Juve si salvo' in cassazione nel processo per Doping per PRESCRIZIONE…!!! Quanto portarono nelle casse della Juve le vittorie (farmacologiche) ottenute in quegli anni? Ha quantificato anche questo il giovin signore? La dirigenza Juventina non ha mai preso le distanze da personaggi condannati e radiati. Capisco che questo sia servito a sviare l’attenzione dei propri tifosi sui fallimenti recenti ma ciò e’ significativo dello stile societario. Non sono in condizione di far la morale a nessuno.
Agnelli invoca parita’ di trattamento. Esattamente quello che Facchetti ha cercato invano di ottenere per anni. Adesso e’ difficile ricordare il clima di qualche tempo fa ma ognuno puo’ rinfrescarsi la memoria andandosi a rivedere la relazione dell’avvocato Juventino che implorava la serie B con penalizzazione dando cosi’ l’idea di quanto gravi fossero le loro responsabilita’.
Posso comprendere come tifosi livorosi e rancorosi come quelli della Juve non aspettassero altro per prendere una boccata d’aria. E’ stata dura ultimamente… Quello che e' scandaloso e' che un procuratore federale non colga (o non voglia cogliere) la differenza fra alcune telefonate "INOPPORTUNE" a scopo di difesa e figlie della indignazione e dell’esasperazione di una societa’ truffata a lungo e un sistema delinquenziale e mafioso regolarmente denunciato giudicato e solo parzialmente condannato. Palazzi non puo' non sapere che un conto e' prendere atto di un fatto (le telefonate) e un conto e' definirle "ILLECITO SPORTIVO" (opinione o interpretazione personale) senza un processo (e quindi anche senza una tesi difensiva) che provi anche solo a contestualizzarle se non a confrontarle con le altre a disposizione. La requisitoria di Palazzi e’ solo quella di un PM (cioe’ dell’accusa) e non si puo’ far finta che sia invece una sentenza.
Ancora piu'scandaloso e' il processo mediatico con relativa condanna servito nel giro di poche ore dagli organi di stampa che, dovrebbero ben conoscere questa differenza e avrebbero il dovere di spiegare sempre con obiettivita’ come stanno le cose. Cercando lo scandalo a tutti i costi finiscono per fare disinformazione e danno oltretutto il pretesto, a qualche facinoroso, per azioni violente.

In conclusione queste e molte altre considerazioni (non ultima la storia sportiva e personale di Giacinto Facchetti) fanno si che comunque vada a finire questa storia (la lucidita’ e la competenza di certe Istituzioni Italiane e purtroppo ben nota) niente e nessuno potra’ infangare il nostro nome e il nostro onore. Siamo stati le vittime di questo sistema malato e le vittorie e i trionfi di queste ultime stagioni sono solo emblematiche, sacrosante e solo una parte della ricompensa che ci spetta".

Massimiliano

 

"Sono un appassionato tifoso interista, deluso ed infastidito da ciò che sta succedendo. Premesso che a suo tempo avrei rifiutato lo scudetto del 2006, non ritengo sia giusto revocarlo ora considerato i comportamenti di tutte le persone coinvolte, e non è possibile equiparare il grande Facchetti ad altri che non meritano nemmeno di essere nominati. Se però lo scudetto venisse revocato mi chiedo se giuridicamente sarebbe possibile proporre un esposto contro la Juve per i fatti del 94-98 legati al doping, giudicati regolarmente ma prescritti. Questo significherebbe assegnarci lo scudetto del 98, rubato non solo col doping, ma tutti sappiamo come.
Ringraziandola per l'attenzione, la saluto cordialmente, augurandole buon lavoro a lei e tutta la redazione.
Sempre FORZA INTER"

Luigi

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 07 luglio 2011 alle 12:59
Autore: Redazione FcInterNews
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