Tuttosport ha intervistato Roberto Lopez Ufarte, bandiera della Real Sociedad dal 1975 al 1987, in vista della sfida di stasera a San Sebastian. "A priori direi che la squadra favorita è l’Inter, però la Real Sociedad in casa gioca molto bene e può sconfiggere qualsiasi avversario, tanto che sta facendo innamorare il pubblico col suo stile in campo - dice Ufarte -. Qualora il centrocampo riuscisse ad imporsi, potrebbe arrivare la vittoria. L’importante è che i calciatori non si spaventino, ma non penso succederà. Certo, si deve anche ammettere che l’Inter è un top club, all’altezza di Real Madrid e Barcellona. E i suoi calciatori possono segnare dal nulla in qualsiasi momento della partita".

Ufarte individua in Kubo un giocatore che "potrebbe fare male all’Inter. Ora è in forma splendida ed è l'elemento più disequilibrante della squadra. Ma anche altri compagni di squadra possono fare bene. Oggi nella Real ci sono calciatori internazionali, vedi Merino, che hanno alzato il livello. Forse ci manca un bomber, però sono convinto che in questo momento la Real Sociedad possa competere con qualsiasi squadra del mondo. Chi va agli ottavi? Diciamo entrambe le squadre".

Ufarte era in campo nella doppia sfida del 1979 in Coppa Uefa. "La gente di San Sebastian non dimenticherà mai il ritorno - dice - All’andata avevamo perso 3-0, in casa ci imponemmo per 2-0. Facemmo tutto il possibile per ribaltare l’eliminatoria. I nostri tifosi furono davvero il dodicesimo uomo in campo. Peccato per l’eliminazione e per una decisione dell’arbitro. Dopo pochi minuti non fischiò un netto rigore per noi. Lo ricordo perfettamente perché fui io a subire un chiaro fallo".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 10:54
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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