La sfida tra Juventus e Inter si sposta dal campo al mercato. Come scrive Tuttosport, è inutile dire che uno tra i principali obiettivi dei bianconeri sia (ancora) Federico Chiesa: c’era una intesa di massima individuata con l’entourage del giocatore e i margini di accordo con la (precedente) proprietà erano buoni. "La cessione del club a Rocco Commisso, però, ha cambiato le cose e giorno dopo giorno, proclama di incedibilità dopo proclama, s’è capito che l’imprenditore italo-americano faceva sul serio: l’attaccante/esterno viola non s’è mosso. A fine stagione, però, qualcosa potrà cambiare - si legge sul quotidiano torinese -. Commisso recentemente ha fatto una prima apertura: «Qualche mese fa ho detto che lo avrei tenuto almeno un anno, quindi fino a fine stagione rimane con noi. Io vorrei tenere Chiesa per sempre, ma dovremo accontentarlo se volesse andare via». Musica per le orecchie di Paratici, che confida nel caso di poter spendere anche meno dei 70 milioni che aveva preventivato fino a giugno scorso. Ma, in realtà, musica anche per le orecchie dell’amministratore delegato interista Beppe Marotta, pure lui deciso a mettere le mani sul viola. Si prefigura una sfida non da poco, fatta di offerte economiche e anche contropartite tecniche (e attenzione che non si passi ad una maxi operazione che contempli anche il centrocampista 22enne Gaetano Castrovilli)".

Sfida che si rinnova anche per il centrocampista svedese Dejan Kulusevski, di proprietà Atalanta ma in forza (in prestito) al Parma. Inter e Juventus devono mettersi in testa che non sarà facile averlo. Giusto ieri il dg dei ducali, Daniele Faggiano, ha ribadito: "Si sappia che noi fino a giugno non lo molliamo". E da lì in poi la super Atalanta non sarà certo smaniosa di agevolare chicchessia: base d’asta, 40 milioni.

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 14 dicembre 2019 alle 09:15 / Fonte: tuttosport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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