Squalifica fino al 4 dicembre per Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, punito per le sue dichiarazioni nel post Lecce-Milan, gara in cui era stato annullato a Piccoli il 3-2 al 94' dopo la chiamata al VAR di Abisso. Il numero uno dei salentini ha parlato alla Gazzetta dello Sport.

Presidente, partiamo dalla squalifica. Se la meritava?
"Non discuto l’entità della sanzione perché a fine partita ero molto arrabbiato e ho usato qualche espressione colorita, di cui mi scuso. Ma intimidazioni e minacce sono fuori da ogni logica e dal mio modo di affrontare la vita: bisogna stare attenti quando si usano certe parole perché hanno peso e si scontrano con il vissuto di una persona".

A distanza di qualche giorno, il gol annullato a Piccoli l’ha digerito?
"Credo che il Var debba essere un supporto per gli arbitri nelle scelte cruciali e per evitare gli errori gravi. Invece siamo arrivati a vivisezionare tutto, ma il risultato di questa scomposizione per fotogrammi in certe gare si usa, in altre inspiegabilmente no. L’intensità di uno “step on foot” non si può percepire davanti al video. Il Var deve scovare errori evidenti, non generare una nuova tipologia di falli".

Ha una proposta?
"Riportiamo il Var ad essere uno strumento di supporto e non di governo. Diamo maggiore certezza ai pochi, fondamentali casi in cui esso può legittimamente intervenire, chiarendone presupposti e limiti. Non credo che questo sia un compito che possa essere lasciato solo agli arbitri: ci vogliono le istituzioni, le leghe e qualche bravo giurista. Le prassi applicative “autoprodotte” andrebbero invece limitate al minimo, rese note a tutti, e comunque discusse e valutate preliminarmente non solo dagli arbitri. Il giorno dopo la partita con il Milan, ho chiesto ufficialmente alla Lega di A di discutere e confrontarsi con le istituzioni e i vertici arbitrali e ho auspicato l’apertura di un tavolo di lavoro. Magari non risolveremo la situazione, ma potrà uscirne qualche spunto interessante".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 16 novembre 2023 alle 13:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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