Anche per il Corriere dello Sport ci sono Perisic e D'Ambrosio sopra tutti come valutazione: 7 per loro e per Mancini. appare ingeneroso il 5,5 recapitato a Eder, unico insufficiente.

Perisic 7 Terzo gol consecutivo, compresa la Coppa Italia. Da quando Mancini lo ha riportato a sinistra in pianta stabile (anche se pure ieri a tratti è andato a destra) è tornato il giocatore devastante del Wolfsburg. 
 
D’Ambrosio 7 A destra molti, troppi, errori nei passaggi, nelle scelte e anche nei cross. Nella ripresa va a sinistra e sembra continuare sulla falsariga fino all’assist per Perisic e alla rete che chiude il match con tanto di esultanza polemica. Salva anche un gol. 
 
Mancini (all.) 7 Vince la quinta gara consecutiva in casa, compresa la Coppa Italia, e sogna ancora il terzo posto. Insultato da qualche tifoso dell’Inter sullo 0-0, non gradisce. 
 
Miranda 6,5 Sotto lo sguardo di Dunga, indossa la fascia da capitano dopo l’infortunio di Icardi. In mezzo alla difesa dà la consueta sicurezza. 
 
Medel 6,5 Ci mette il solito impegno e davanti alla difesa si fa sentire pur avendo, con il 4-2-3-1, molto campo da coprire. 
 
Kondogbia (11' pt) 6,5 Conferma la crescita del 2016. Porta palla con autorità, peccato per il pallone perso che costa il 2-1. 
 
Palacio (26' st) 6,5 Entra e fa solo cose giuste, tra le quali l’assist per il 2-0 di D’Ambrosio. Giocatore preziosissimo. 
 
Handanovic 6 Non fa parate e si limita a qualche uscita. Può solo osservare il tiro di Brienza che fa 2-1. 
 
Juan Jesus 6 Al posto di Murillo, non corre grossi rischi. Qualche rilancio in emergenza, ma nel complesso si disimpegna bene. 
 
Nagatomo 6 Più vivo e propositivo di D’Ambrosio in fase di spinta. Rizzo non lo attacca e lui può spingere fino ad arrivare con frequenza al cross. Non tutti li calibra bene. 
 
Brozovic 6 Inizia mediano a fianco di Medel, ma poi va a fare il trequartista e a tratti anche l’esterno nella ruotazione dei 4 davanti. Sbaglia qualche pallone, ma corre per due. 
 
Ljajic 6 Crea pericoli e colpisce un palo. Gestisce diversi palloni. Esce piuttosto nervoso e non gradisce il cambio. 
 
Eder 5,5 Parte dietro Icardi che poi sostituisce dopo l’infortunio. Va vicino al gol di testa, ma in generale viene servito poche volte palla a terra e molte con lanci lunghi. Risultato? Non incide e l’astinenza di reti all’Inter continua. 
 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 13 marzo 2016 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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