Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Rolando Maran parla anche di Inter e di... Nandez.

Che campionato sarà?

"Più ricco dal punto di vista tecnico con il ritorno di tanti allenatori importanti, che conoscono bene il calcio italiano".

L’Inter senza Conte?

"Cambierà poco, il modulo è sempre il 3-5-2 con interpretazioni diverse. Anche Inzaghi dà un’impronta forte al suo calcio, la sua Lazio giocava in modo aggressivo".

L’obiettivo interista è Nandez, che lei conosce bene.

"Uno che a 22 anni ha resistito alle pressioni della Bombonera, non avrebbe problemi nemmeno a San Siro. E’ un trascinatore, va sempre a mille, ha una determinazione pazzesca, oltre a velocità e resistenza Un giocatore di grande temperamento e personalità, l’Inter farebbe un grande colpo. Nel 3-5-2 può giocare sulla fascia a destra e a sinistra, come successo con Semplici, sia fare l’interno per uno tra Barella e Calhanoglu".

Lei sarebbe andato via dopo aver vinto lo scudetto?

(ride) "Figuriamoci, il primo scudetto non si molla mai…. Ma bisognerebbe entrare nella testa di Conte, si dice che quando si fa bene, è il momento di andare via. Ci sta di prendere una strada diversa se un allenatore capisce che non vuole vivere di rendita sui risultati. E’ un errore restare per godersi la vittoria, bisogna avere sempre la sfida dentro".
Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 luglio 2021 alle 10:56
Autore: Alessandro Cavasinni
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