TS - No di Suning a Moses, ma l'Inter ha un organico da scudetto

Non ci sono stati colpi ad effetto nell'ultima giornata di calciomercato dell'Inter. Non è stato ceduto Nainggolan, mentre Joao Mario si accaserà allo Sporting Lisbona e Asamoah ha rescisso il contratto. In entrata, non c0è stato nulla da fare per Victor Moses. "Conte, dopo aver visto partire Dalbert, avrebbe avuto una ciliegina in più però la trattativa per il ritorno di Moses è non ha trovato il placet di Suning. Questo perché a destra l’allenatore può comunque contare, dietro ad Hakimi, su quattro laterali, ovvero Young, Darmian e D’Ambrosio. Difficile, non cascare comunque in piedi", sostiene Tuttosport, secondo cui "a guardare la rosa messa a disposizione di Antonio Conte da Suning, il celeberrimo sfogo di Dortmund sembra preistoria. E non solo perché Hakimi - che con le sue sgasate aveva demolito l’Inter quella sera - è stato il diamante più prezioso regalato all’allenatore. Il quale magari non avrà avuto Kanté (il grande sogno a centrocampo, irrealizzabile in assenza della partenza di un big), però si può comunque accontentare: la società gli ha consegnato un organico in grado di lottare fino in fondo per lo scudetto (parola comunque tabù alla Pinetina) e di passare al terzo tentativo il girone di Champions dopo il doppio suicidio, sempre a San Siro, con Psv (ai tempi di Spalletti) e con i riservisti del Barcellona".