In casa Inter è il giorno del vertice di mercato tra dirigenza e tecnico per focalizzare gli obiettivi in vista del mercato di gennaio. "Due fattori possono fare gioco all’Inter - scrive Tuttosport -: il primo, innegabile, è dovuto alla possibilità di giocarsi il jolly Eriksen, incompatibile nel calcio di Conte ma senz’altro uno dei trequartisti più ricercati d’Europa. Il secondo è invece legato alla necessità di incassare da parte delle medio-piccole, ancor più penalizzate dalla crisi pandemica. E, anche la prospettiva di un incasso futuro, può essere la spinta per sacrificare qualche giocatore che ha una valutazione (nonostante tutto) ancora alta".

Per il danese si attende che Pochettino metta piede al Paris Saint-Germain (possibile uno scambio con Paredes),ma c'è anche l'Arsenal in corsa (può offrire Xhaka o Ceballos). 

In entrata ci sono sogni più o meno realizzabili. Uno è Donny Van de Beek qualora il Manchester United si faccia avanti,  "però risulta difficile pensare che lo United molli l’olandese pochi mesi dopo il suo acquisto per 40 milioni dall’Ajax, nonostante il ragazzo, che però ha appena 23 anni, ha giocato molto meno del previsto nei primi mesi in Inghilterra", scrive ancora il quotidiano.

Altro nome spesso accostato all'Inter quello di Rodrigo De Paul, ma con la valutazione attuale da 30-35 milioni l'unica strada percorribile è un prestito a diciotto mesi con diritto di riscatto da trasformare in obbligo con determinate condizioni. Più complicato arrivare al giocatore con una contropartita. 

Per l'attacco c'è sempre in ballo l'ipotesi di scambio tra Pinamonti e Gervinho con il Parma. L'Inter sta seguendo anche la situazione di Gomez, ma si muoverà solo in caso di operazione low cost. Infine Lasagna, appena passato nella scuderia di Pastorello.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 29 dicembre 2020 alle 09:48
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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