Capace di creare gioco, oltre a quello di finalizzare quanto costruito dalla squadra. Ma non solo, perché Paulo Dybala è anche molto altro. Molto altro di cui è ben conscia l'Inter e Beppe Marotta, artefice del trasferimento della Joya da Palermo a Torino, operazione mai dimenticata dai due. E non è un caso che tutt'ora l'amministratore delegato (oggi) dell'Inter provi una forte attrazione nei confronti del diez di Laguna Larga e per ciò "si muove sottotraccia perché, dopo la certificazione della separazione dalla squadra bianconera, non serve sbandierare il proprio interesse, ma è meglio restare coperti per non alimentare aste sull’ingaggio della Joya, sul quale è forte l’attenzione anche in Spagna tra Atletico Madrid e Barcellona".

Analizzando le caratteristiche del praticamente ormai ex bianconero, secondo Tuttosport "emerge una caratteristica che manca all’omologo di maglia e connazionale di cui potrebbe prendere il posto all’Inter: Lautaro Martinez. Se Lautaro opera prevalentemente da prima punta. Dybala invece ha distribuito le sue invenzioni in modo equilibrato a prescindere dai colleghi d’attacco. Potrebbe portare quella scintilla di fantasia che sembra mancare all’Inter quando non brilla Calhanoglu" si legge sul quotidiano torinese che sottolinea anche la discrepanza dei numeri europei con la Joya che sorpassa Lautaro di due scores.

Se per un argentino che arriva, uno che va, quello di Bahia Blanca è un "diamante grezzo che ha l’Inter nel cuore". Il periodo di appannamento seguito prima dal gol con la Salernitana poi ad Anfield con una rete "da urlo, ha dato dimostrazione di quanto può esprimere il suo motore" si legge sul quotidiano piemontese che parla di una "convinzione comune" di Antonio Conte e Simone Inzaghi, ovvero i margini di crescita e miglioramento del Toro interista, che dalla sua parte ha l'età e non è un dettaglio affidato al caso il fatto che il primo a scommettere su di lui, ai tempi del Racing Avellaneda, era stato Diego Milito, prima che Leo Messi se ne innamorasse definitivamente. A tessere le lodi del dieci ex Racing è anche un altro Argentino, che sfortunatamente per l'Inter siede sulla panchina dell'Atletico Madrid, tra i primi club a lasciarsi sedurre dall'attaccante. "L’Inter valuta l’argentino tra i 60 e i 70 milioni, vendendolo farebbe una ricchissima plusvalenza e libererebbe lo slot per Dybala ma il rischio è quello di pentirsene, il tutto al netto del fatto che Steven Zhang, per la seconda estate darebbe l’avvallo alla cessione del giocatore più rappresentativo in rosa". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 26 marzo 2022 alle 10:22
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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