"Mentre esplora i parametri zero del domani, l’Inter si consola con quelli dell’oggi. Mai scelta fu più azzeccata di quella che la scorsa estate portò a Milano Henrikh Mkhitaryan, non un mediano qualunque, ma un centrocampista che è l’essenza stessa del ruolo: accanto a Barella e Calhanoglu è sempre generoso, raffinato, senza mai perdere praticità". Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport il giorno dopo il successo sull'Udinese nel quale proprio l'armeno è risultato il migliore in campo. "Cominciano a essere tante le partite in cui l’armeno ha usato il piedino nell’azione decisiva, ma ieri si è invece messo in proprio: il tocco di prima dopo l’ennesima sgasata a sinistra di Dimarco ha portato il 2-1 proprio nel momento in cui si stavano aprendo le acque davanti ad Handanovic. Un tranquillante, più che un gol, il primo segnato in campionato a San Siro".

"Quella di ieri è stata la 14esima gara di fila giocata da titolare, non male per un arzillo 34enne. Ora che è tornato Brozo, Inzaghi ha scelto di far riposare Calhanoglu e non lui: vorrà pur dire qualcosa. Uscito un po’ dolorante, Miki ha poi tranquillizzato tutti: «Sto bene, ho solo un po’ di fastidio e spero che recupererò per la prossima partita»".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 19 febbraio 2023 alle 08:54 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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