La scintilla scudetto della stagione passata è stata proprio Inter-Juventus, match vinto in scioltezza dai nerazzurri che da lì in poi non si sono più fermati. Inzaghi spera che la storia si ripeta anche in questa stagione e per questo motivo - secondo la Gazzetta dello Sport - non poteva esserci match migliore per ripartire di quello che attende i campioni d'Italia a Torino contro i bianconeri. Molto ci si aspetta da Lautaro, rimasto a Milan oa causa del Covid. "Lautaro è un tipo sensibile e più di altri avverte il peso del momento negativo: ogni era ha il proprio simbolo e l’Inter di Inzaghi è nata sotto il segno di Lautaro, dopo la cessione di Lukaku - ricorda la rosea -. Il Toro ha accettato con entusiasmo il ruolo di primo violino, ma il freddo dell’inverno ha gelato anche il suo istinto da rapace d’area. In casa della Juve non ha mai segnato e in campionato ha sempre perso: è arrivata l’ora di invertire il trend, anche perché un’altra sconfitta potrebbe certificare l’addio alle ambizioni di scudetto. E il fallimento della prima missione del Toro da stella della squadra".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 27 marzo 2022 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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