GdS - Spalletti, addio e punture: club stizzito per i riferimenti ad Agnelli e Icardi

Luciano Spalletti sta vivendo gli ultimi giorni da tecnico dell'Inter. Nonostante la conferma in Champions, infatti, il club ha deciso di cambiare. E già nel post-partita di domenica i messaggi recapitati dall'allenatore alla società non erano stati morbidi. "Parole che hanno infastidito non poco i piani alti della società di corso Vittorio Emanuele, ovviamente euforici per la Champions ma non contenti delle uscite spallettiane - riferisce la Gazzetta dello Sport -. All’Inter in particolare non è piaciuto né il riferimento ad Andrea Agnelli sulla gestione juventina del caso allenatore («Forse si potrebbe imparare qualcosa da Agnelli», ha detto Luciano parlando del suo addio) né il modo in cui il tecnico è tornato sulla vicenda Icardi, vero snodo della altalenante stagione nerazzurra. Quel «quando si prendono delle decisioni ci devi pensare bene, ma poi l’importante è non lasciare le cose in bilico, o non tornare indietro sulle scelte, anche se erano sbagliate» è stato considerato una scivolata evitabile".

Adesso Spalletti è in attesa della comunicazione ufficiale da parte del club. "La sua intenzione, come filtra dalla cerchia degli amici più stretti, è quella di prendersi un anno sabbatico, di aggiornamento professionale, restando a libro paga della società che ha portato per due volte di fila in Champions - si legge -. Luciano guadagna 4,5 milioni all’anno, l’esonero costerà a Suning circa 25 milioni al lordo, considerando anche gli stipendi del suo staff. A meno che non si arrivi a un accordo. Al momento, però, non è stato ancora messo sul tavolo nessun discorso sulla buonuscita per chiudere il rapporto".

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