Dopo essere stato escluso per punizione contro il Borussia MG e aver ricevuto una multa di 100mila euro, oggi Jadon Sancho sarà regolarmente al suo posto contro l'Inter. "Sancho sarà il pericolo pubblico numero uno in un Dortmund privo di Alcacer e Reus. I gialloneri lo hanno reintegrato dopo il turno punitivo di stop e sanno di doverselo godere in ogni occasione: difficilmente resterà al Borussia a lungo - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Vale già 100 milioni, ma a Dortmund aspetterebbero volentieri almeno un’altra stagione prima di fare la iper-plusvalenza".

"Nato nel sud di Londra da famiglia di Trinidad, cresciuto fra palazzoni e campi in cemento, già a 7 anni Sancho attraversa quotidianamente la città (40 km, siamo pur sempre a Londra) per allenarsi col Watford - ricorda la rosea -. A 12 si sale, si passa al City: da lì la nazionale Under 17, gli allenamenti con la prima squadra, il primo contratto da professionista da firmare. Guardiola, che credeva in lui, racconterà: «Eravamo arrivati alle strette di mano, gli avevamo offerto una cifra importante. Poi mi chiesero garanzie sull’impiego, non posso darle a nessuno». Così Sancho ed entourage fanno saltare il tavolo, il Borussia Dortmund bussa, i Citizens prima di perderlo a zero accettano quasi 8 milioni. Sul momento non male, per un minorenne senza presenze in prima squadra. Vista due anni dopo, è un’operazione disastrosa su cui Guardiola mastica ancora amaro".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 23 ottobre 2019 alle 09:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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