"L’Inter ha capito che Rafael Leao poteva fare al caso suo nell’ottobre del 2017, quasi due anni fa. Il ragazzo, allora diciottenne, era il centravanti della Primavera dello Sporting Lisbona. Il 18 ottobre arrivò a Torino, anzi si presentò a Vinovo, per giocare contro la Juventus in Youth League. I portoghesi vinsero 4-1, Rafael segnò i primi due gol, si procurò il rigore che portò al terzo con un gioco di prestigio in area, piazzò l’assist per il quarto: tutto in un tempo". Lo ricorda la Gazzetta dello Sport, che poi sottolinea come il d.s. Piero Ausilio si interessò all'attaccante lusitano senza affondare il colpo 12 mesi fa, dopo la diaspora in casa Sporting. Ne approfittò il Lille. "Oggi per portar via il giocatore di famiglia angolana al Lilla serve una cifra vicina ai 40 milioni - spiega la rosea -. I francesi lo hanno praticamente messo in vendita, assicurandosi anche un sostituto in Osimhen (dallo Charleroi per 15 milioni). Ieri il d.g. Ingla ha confermato che «ci sono parecchi club interessati». L’Everton avrebbe fatto una mossa ufficiale da 37,5 milioni per il centravanti che non rifiuta gli accostamenti a Mbappé («Abbiamo uno stile simile»). L’Inter non ancora, perché l’investimento sul ventenne, che può coprire quasi tutti i ruoli d’attacco, può scattare solo qualora si decida di abbandonare la pista Lukaku, e quindi di spostare altrove i fondi stanziati per l’investimento sul belga".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 19 luglio 2019 alle 09:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print