C’è la mano di Stefano Pioli - secondo la Gazzetta dello Sport - in questa Fiorentina che riassapora il gusto della zona Champions e «vede» l’Inter, domani avversaria a San Siro. L'ex tecnico nerazzurro, in cinque mosse, sta facendo correre veloce la sua creatura: per prima cosa ha assegnato il compito di regista a Veretout dopo aver perso Badelj. Ha inventato Gerson mezzala e ha spostato Federico Chiesa a destro convincendolo che 12-15 reti può realizzarle anche partendo da quella mattonella. Ha ripreso il progetto tattico di Paulo Sousa schierando la difesa tre e mezzo, una retroguardia con tre marcatori veri e Biraghi che si alza nel ruolo di ala. Come faceva Alonso con il portoghese. In più ha convinto Milenkovic delle sue doti di terzino-goleador: è micidiale nel gioco aereo e ha un gran tiro dalla distanza. L'ultima ma non per importanza è stata la sfida più coraggiosa. Pioli ha capito fin dal primo giorno che questa è una Fiorentina nata per attaccare. 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 24 settembre 2018 alle 10:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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