Spalletti spera che il letargo di Ivan Perisic termini proprio al Ferraris, lì dove aveva segnato il suo primo gol in campionato con la maglia dell'Inter nel 2015. "Perisic è troppo importante per la corsa Champions dei nerazzurri - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Con i suoi gol e assist, ma pure con quei rientri di 50 metri che magari non rubano l’occhio ma sono fondamentali. Quegli strappi che solo chi ha un fisico bionico come Ivan può permettersi. E anche con il sacrificio dei suoi esterni offensivi - non dimentichiamoci di Candreva, ancora alla ricerca del primo gol - Spalletti spiega la tendenza negativa della propria squadra, passata da oltre due reti a gara nelle prime 15 giornate (33 gol) alla triste media dello 0,66 nelle successive 12. «Se la differenza realizzativa rispetto alle prime dipende dagli interpreti? I nostri attaccanti danno una mano alla fase difensiva e alla compattezza della squadra. Ma è anche vero che abbiamo caratteristiche per cui non ci riesce di fare un gioco così spumeggiante. Poi i gol diminuiti dipendono anche dal momento che stiamo passando. Quando tutto gira storto diventa più difficile far andare le cose come vorresti, rischiare la giocata e farla giusta». In un certo senso, la fotografia dell’ultimo Perisic. Che prima magari faceva il compitino per un’ora ma poi nei momenti decisivi asfaltava fascia e avversario diretto".

VIDEO - BORJA-PERISIC, IL DOPPIO URLO DI TRAMONTANA AL PROCESSO

Sezione: Rassegna / Data: Dom 18 marzo 2018 alle 09:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print