L'Inter ha perso contro la Juventus, ma l'analisi dei 90 minuti di Torino deve andare al di là dello 0-1. E la partita ha raccontato anche un'altra verità, ossia che i nerazzurri tornano a Milano delusi per il risultato, ma con maggior consapevolezza di essere sul percorso corretto. La Gazzetta dello Sport oggi sottolinea 4 punti per i quali Luciano Spalletti può vedere il bicchiere bezzo pieno e puntare al Psv con rinnovata carica. Innanzitutto, la personalità mostrata all'Allianz Stadium non è un qualcosa che si improvvisa, ma è una dote costruita con fatica e nel tempo. Un tesoro da custodire perché alla base delle grandi squadre. Poi c'è stata l'ennesima prova superlativa di Marcelo Brozovic, migliore in campo, sempre nel vivo del gioco e abile in entrambe le fasi. Va necessariamente nel novero delle note positive anche la serata di Milan Skriniar, un vero e proprio muro che non crolla nemmeno dinanzi a Cristiano Ronaldo. Infine, sempre col Psv in testa, impossibile non tornare a parlare di San Siro, fattore spesso decisivo: "I tifosi non scendono in campo, vero, e intorno a questo a volte si fa spesso un po’ troppa poesia - spiega la rosea -. E allora mettiamola così: c’è una differenza sostanziale tra il rendimento casalingo ed esterno dell’Inter. A San Siro Spalletti ha perso solo una partita, contro il Parma: da quel giorno sono arrivate sei vittorie e un pareggio contro il Barcellona. Anche questo fa parte dell’azzurro dopo Torino. L’Inter si gioca tanto: prestigio, soldi, crescita. E in fondo non ci sarà sempre un Chiellini, un palo o una sostituzione discussa a sbarrare la strada".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 09 dicembre 2018 alle 08:46 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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