"Ok, il Genoa non sarà il Real Madrid, ma se il Barcellona ne ha fatti 5 nel Clasico e manda a dire che Messi forse recupera per martedì, una buona risposta era segnarne altrettanti con molti titolari fuori e dimostrare che Nainggolan ha recuperato di sicuro. Fatto". Lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport dopo il successo roboante dell'Inter sul Genoa. "Ma la manita al Grifo è un messaggio indiretto anche alla Juventus. Perché la settima vittoria consecutiva, contro l’unica squadra che ha tolto punti ai campioni, ha riportato i nerazzurri al secondo posto, accanto al Napoli, e soprattutto ha mostrato poderosi segnali di crescita - si legge -. Diciamo da tempo: l’Inter ha Icardi, il più spietato uomo d’area, CR7 compreso, e la migliore difesa del torneo (solo 6 gol subiti), ma a centrocampo la concorrenza è superiore. Ieri il meglio lo si è visto proprio in mezzo: con Brozovic, illuminato come a Roma, e con Gagliardini e Joao Mario, tre gol in due e tanti applausi da San Siro che in passato li ha crocefissi. Due reduci che hanno avuto il merito di risorgere e riproporsi. Se confermeranno qualità e corsa, Spalletti si ritroverà una batteria d’interni di assoluto valore. Vecino, Nainggolan e lo stesso Brozo potranno tirare il fiato e le prospettive di titolo cambieranno. Non poter schierare Gaglia e Joao in Champions, fuori lista per vincoli Uefa, è una beffa dolorosa".

VIDEO - DA UNO A CINQUE: LA "MANITA" ESALTA TRAMONTANA

Sezione: Rassegna / Data: Dom 04 novembre 2018 alle 08:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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