"L’Inter nuovamente capolista nasce sotto il segno del Toro". E' quanto si legge oggi sulla Gazzetta dello Sport, dove viene giustamente esaltato il magic moment di Lautaro Martinez, autore di tredici reti stagionali e ieri alla seconda doppietta in cinque giorni. Ma c'è di più: con la Spal, l'argentino è tornato al gol a San Siro su azione in Serie A dopo 340 giorni (dall’1-0 al Napoli il 26 dicembre 2018).

Un autentica esplosione, quella dell'ex Racing, che ha convinto l'Inter a respingere con fermezza il primo tentativo del Barcellona di metterlo accanto a Messi. "Il numero 10 - scrive la rosea - è un investimento per oggi e per il domani nerazzurro, con il 2020 anno giusto per il ricco rinnovo (visto che oggi guadagna «solo» 1,5 milioni all’anno). Se poi si riguarda il percorso che ha fatto da quando è arrivato ad Appiano vengono i brividi. Un anno fa di questi tempi Lautaro era una comparsa: giocava grazie al turnover, il papà si sfogava con Spalletti sui social e qualcuno ipotizzava il ritorno in prestito in Argentina. Anche la scorsa estate, quando si parlava di Lukaku-Dzeko come coppia d’attacco dei sogni, le sue quotazioni non sembravano troppo tendenti all’alto. E invece il Toro si è preso la scena. Merito anche di Antonio, che mattone dopo mattone ha costruito una Lu-La ad altissimo livello". 

VIDEO - IL TORO ESALTA TRAMONTANA: DOPPIETTA DA URLO

Sezione: Rassegna / Data: Lun 02 dicembre 2019 alle 10:42
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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