L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza la prestazione di Jonathan contro il Verona. Il brasiliano, da terzino di ruolo, contro gli scaligeri ha giocato da vera e propria ala: "Un Jonathan così, tanto propositivo e tanto decisivo, non lo avevamo mai ammirato. E grazie a lui, martello costante per tutta la partita, l’Inter ha sfondato. Per il brasiliano un assist per il gol di Palacio e una rete: mica male se consideriamo che di mestiere fa il terzino - analizza la rosea -. Nel 3-5-2 di Mazzarri a Jonathan è toccato il compito di contenere le iniziative dell’attaccante esterno del Verona (Iturbe) e di ripartire in velocità. Sull’asse formato dal brasileiro, da Guarin e da Palacio, sempre disponibile ad allargarsi per andare al cross, i nerazzurri hanno costruito il successo. I tocchi di Jonathan sono stati 62, segno che i compagni lo hanno spesso cercato nel momento della costruzione della manovra: 43 passaggi (solo 6 errori), 2 tiri, 1 gol, 1 cross, 4 occasioni create. E poi, in fase di ripiegamento, non ha mai fatto partire Iturbe, lo ha tenuto a freno senza particolari problemi, non lo ha sofferto e ha dimostrato di avere personalità. Sono stati 3 i contrasti effettuati da Jonathan, 4 i palloni recuperati e 10 quelli persi: dato normale, quest’ultimo, visto che il brasiliano è stato spesso nella metà campo avversaria e ha rischiato giocate non semplici".

E infine qualche paragone: "Gli esterni, nel calcio moderno, che il modulo sia con la difesa a tre o a quattro, sono fondamentali: pensate all’importanza di Marcelo nel Real Madrid o di Dani Alves nel Barcellona. In pratica sono uomini che, al momento opportuno, conquistano spazi e si aggiungono agli attaccanti diventando di fatto vere e propri ali. Ora, con Jonathan non siamo ai livelli di Marcelo e Dani Alves, sia ben chiaro, però le sue volate sono preziose perlomeno quanto i raid di Palacio o i ghirigori di Hernanes. Nel gioco disegnato da Mazzarri i terzini hanno libertà totale di azione e lì nascono i maggiori pericoli per gli avversari. Anche contro il Verona se n’è avuta la prova: Jonathan con i suoi 3 dribbling (più un fallo subito) è stato il valore aggiunto per un’Inter in buona condizione fisica", conclude il quotidiano.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 16 marzo 2014 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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