"Il Napoli non può fare a meno di Hamsik e la Fiorentina di Borja Valero. La Roma fa perno su Pjanic, la Juve non prescinde da Pogba, il Milan non rinuncia a Bonaventura. Per contro ecco i sei interisti con più minuti nelle gambe: Handanovic, Medel, Kondogbia, Icardi, Murillo e Miranda. Più indietro Felipe Melo, arrivato però a campionato avviato, dopo la seconda giornata". Il dato è della Gazzetta dello Sport, che vede in questi "Sette samurai" i cardini dell'Inter capolista. Una squadra solida più che appariscente. "L’allenatore Mancini ha capito in fretta che nel calcio di oggi con i piedi buoni e basta non si va da nessuna parte. A Manchester aveva edificato il City attorno a Yaya Touré e quest’estate aveva provato a traghettare l’ivoriano verso Milano, per «ripiegare», si fa per dire, su Kondogbia. Sembra che per Mancini i parametri guida nella scelta dei giocatori siano peso, altezza e «cattiveria». Medel è un tappo, nel calcio di oggi, però compensa la mancanza di centimetri con la ferocia agonistica. Durezza, cinismo, concretezza". E le statistiche confermano l'andazzo: nessun picco alto o basso, né in fatto di possesso palla né di tiri in porta. Numeri che confermano come quello nerazzurro sia un cingolato che non va veloce, ma che è difficilissimo da fermare. 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 24 novembre 2015 alle 09:27 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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