Dopo la sbornia Champions, ora l'Inter si rituffa nella routine del campionato in cerca di punti pesanti al Ferraris. Già contro la Samp, Spalletti cercherà quelle soluzioni in grado di far ripartire la squadra, a partire da un Nainggolan più in condizione e da un Icardi maggiormente coinvolto nella manovra. Lo spiega anche la Gazzetta dello Sport, che sottolinea la centralità del belga e dell'argentino nello scacchiere nerazzurro, ma non solo "Al di là degli inserimenti di Nainggolan che possono aprirgli gli spazi, una chiave fondamentale nel gioco «maurocentrico» sono le fasce, prima fonte di palloni per l’argentino - si legge -. Anche qui gli esterni possono e devono dare di più, perché l’allargamento del gioco è una variabile che finora è stata poco utilizzata. Perisic quando gira è un top player assoluto: il croato è partito bene, ha segnato, ma ora sembra un po’ appassito, sicuramente per colpa delle fatiche mondiali; Politano deve ancora assorbire del tutto il salto dalla provincia felice di Sassuolo e sta funzionando a sprazzi: gli inserimenti da destra al centro, per un mancino atipico come lui, possono davvero fare male come si è visto nella prima parte del match contro il Torino; Keita ha giocato più da falso nueve e il marchio di fabbrica, ovvero velocità e dribbling, è ancora sbiadito: quando ingranerà anche lui, ultimo arrivato in nerazzurro, Spalletti avrà un jolly importantissimo in tutti i settori dell’attacco". A centrocampo, il perno resta Brozovic, ma la gara col Tottenham ha rilanciato anche Borja Valero. E attenzione a Lautaro: "L'argentino ha avuto finora poca fortuna e dopo il debutto da titolare con il Sassuolo alle spalle di Icardi si è perso - ricorda la rosea -. Il suo recupero fisico dà all’Inter un surplus di qualità evidente: il Toro sa difendere bene la palla e ha in tasca i numeri per essere determinante. Soprattutto, come si è visto nel precampionato, si trova con Icardi. Con i due argentini a tutta, la missione qualità di Spalletti sarà molto più facile".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 21 settembre 2018 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print