"Completamente autofinanziate, diverse nei contenuti (banali) di quelle che si scoprono negli stadi di proprietà dei club (tipo Barcellona o Juve), le coreo del derby milanese fanno parte dello spettacolo. La tv tedesca Zdf ha addirittura prodotto un docu-film entrando nel cuore del tifo interista. I giornalisti al seguito hanno trascorso qualche notte con i ragazzi della Nord e se ne sono tornati in Germania affascinati, quasi increduli". Così la Gazzetta dello Sport analizza la preparazio coreografica al derby da parte delle due curve di San Siro. "Gli «artisti» delle curve, una trentina per parte, hanno cominciato il lavoro circa 3 mesi fa. Entreranno allo stadio domani, alle 8 e mezzo del mattino, per l’allestimento. Per dribblare la pioggia hanno piegato le tele sotto i più grandi cavalcavia cittadini. La Sud milanista, giocando in casa, potrà sfruttare anche il primo e il terzo anello blu: hanno dipinto a mano 5.600 metri quadrati di stoffe. Il “Ti te dominet Milan” nerazzurro e il “salto di Hateley” rossonero sono entrati nella storia di una sfida che, da decenni, non fa registrare il minimo incidente".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 19 novembre 2016 alle 10:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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