Guari seri per Juventus e Livorno. In ballo la questione relativa ad Adrian Mutu: il romeno, nel 2004, fu licenziato dal Chelsea dopo esser stato trovato positivo alla cocaina e parcheggiato dai bianconeri ai toscani. La Gazzetta dello Sport spiega: "Nei giorni scorsi ai bianconeri e al Livorno è stata notificata la decisione della Dispute Resolution Chamber (la Camera di risoluzione delle vertenze) della Fifa che ha condannato i due club italiani a pagare al Chelsea, «in solido» (nel senso che devono dividersela tra loro), la somma di 17,7 milioni di euro (con gli interessi arriviamo a oltre 21 milioni) che in un primo momento la stessa Fifa aveva imposto a Mutu di pagare". Ora Juventus e Livorno hanno 21 giorni di tempo dalla notifica per presentare ricorso al Tas di Losanna.

Ma come si è arrivati a questo? La rosea racconta: "Il primo agosto 2003 Adrian Mutu arrivò al Chelsea, alla corte di Roman Abramovic, dal Parma. Nella squadra londinese giocò di fatto una stagione, 2003-2004 appunto; a settembre 2004 venne sottoposto a un controllo «interno» del club e trovato positivo alla cocaina. Non si trattava di violazione del codice Wada, tanto che la Federcalcio inglese gli inflisse solo sette mesi di stop e 20mila sterline di ammenda. Però il Chelsea decise di rescindere il contratto: lo fece il 29 ottobre. A quel punto, Mutu era praticamente svincolato e fino al 18 maggio 2005 non poteva giocare, ma nel frattempo la Juventus si fece avanti. L’allora direttore generale Luciano Moggi gli propose un contratto quinquennale, ma c’era un problema: il calciatore era extracomunitario e tutte le caselle bianconere erano coperte. Per questo il calciatore 'ufficialmente' venne tesserato dal Livorno e in seguito ceduto ai bianconeri che non poterono utilizzarlo se non l’ultima di campionato. Giocò 33 partite nella seconda stagione in bianconero (sette gol), ma a fine stagione (il 7 luglio 2006) fu ceduto alla Fiorentina. Proprio il passaggio di Mutu alla Juventus, sebbene attraverso il Livorno, è alla base della richiesta presentata dal Chelsea alla Fifa, ma i legali bianconeri si fanno forti del fatto che il Chelsea aveva rescisso il contratto col calciatore il 29 ottobre 2004, il contratto con la Juventus è del 12 gennaio 2005: tre mesi dopo. Spetterà al Tas di Losanna l’ultima parola".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 18 ottobre 2013 alle 11:33 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print