L'Inter batte il Milan nel 'Berlusconi' e la Gazzetta dello Sport analizza a mente fredda: "Mancini puntava a valutare lo stato di forma dei pochi titolari schierati e a regalare una vetrina prestigiosa a molti ragazzi della Primavera. In soldoni per il Milan era un’amichevole di prestigio, per l’Inter un allenamento. La vittoria dei nerazzurri (primo trofeo della seconda era Mancini) è un’altra botta al morale dei rossoneri, che avrebbero bisogno di robuste dosi di fiducia e invece ogni volta si attorcigliano in preda a troppe paure e commettono errori incomprensibili come il pasticcio tra Antonelli e Mexes che decide il match. L’Inter, invece, ha definitivamente capito che Biabiany può essere una preziosa arma in più. La velocità del francese è l’ideale per dare uno sbocco importante sulla destra sia nel 4-3-3 sia nel 4-2-3-1: da Biabiany possono arrivare invitanti suggerimenti per Icardi. Gnoukouri ha confermato di avere buone qualità, Kondogbia ha dato ordine in mezzo al campo e Ranocchia, a parte una disattenzione nella ripresa, ha dimostrato grande serietà: immaginiamo che non sia facile per lui vivere la situazione attuale, ma lo sta facendo con lo spirito del capitano. Adesso Mancini può rituffarsi con fiducia sul campionato, mentre Mihajlovic è atteso da un esame non semplice contro il Sassuolo".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 ottobre 2015 alle 10:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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