"Al City va di diritto il ruolo di favorita della manifestazione. Ma l’Inter, che nella finale di Istanbul se l’è giocata alla pari, sa che può rifarlo. E lo sa pure Guardiola. Anche perché i nerazzurri sono cresciuti in convinzione dopo il passaggio in Turchia e nella qualità di gioco durante il campionato in corso. E hanno un Thuram in più. Calhanoglu e Lautaro sono più determinanti di prima. Ieri il Copenaghen ha sorpreso il Manchester, accampato sotto le mura danesi, con una ripartenza fulminea. Azioni del genere, srotolate in corsa, con qualità di tocco e linee codificate, l’Inter ne produce in serie". Lo spiega Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport

"Tra la barca di Guardiola e quella di Inzaghi la luce è poca. Ma i nerazzurri devono ancora remare oltre l’Atletico Madrid del Cholo, fino ai quarti: gli inglesi ci sono già. Diffidare dei segnali di crisi del Real Madrid, perché poi a primavera rifiorisce sempre e fa il Real, ma la squadra che ieri è stata presa a pallate dall’ottimo Lipsia, fischiata dal Bernabeu ed è arrivata ai quarti strisciando sui gomiti, con i brividi di una traversa subita al 90’, oggi non spaventa nessuno", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 marzo 2024 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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