"Un'assunzione di responsabilità che va oltre le sue colpe". Questo il commento del Corriere della Sera all'analisi di Walter Sabatini, direttore tecnico di Suning, sul momento dell'Inter. "È impietosa con se stesso e la dirigenza - sottolinea il quotidiano -. È una verità parziale quella di Sabatini. Non è del tutto vero che Suning non ha condizionato le scelte e il fair play finanziario giustifica solo in parte l’immobilismo della proprietà. A gennaio sono stati trattati tra gli altri Ramires e Pastore. Il primo non è arrivato perché Suning si è opposta al prestito dal Jiangsu, l’altro per mancanza di copertura finanziaria. Comprensibile proteggere la proprietà attirando su di sé e la dirigenza, le responsabilità, ma non condivisibile".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 23 febbraio 2018 alle 10:44 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print