Dopo aver chiuso l’operazione Podolski, da domani Piero Ausilio si concentrerà su altri obiettivi come Xherdan Shaqiri e Tino-Sven Susic. Naturalmente è lo svizzero del Bayern la priorità, l’attaccante esterno che Erick Thohir vorrebbe regalare a Roberto Mancini per poi, con più calma, pensare ai rinforzi per il centrocampo (Lucas Leiva e Lassana Diarra). L’Inter è convinta di essere molto avanti con il giocatore, con il quale ha raggiunto già un’intesa per un ingaggio ritoccato verso l’alto rispetto all’attuale (2,5 milioni, ndr), ma deve capire se i tedeschi recepiranno immediatamente la proposta nerazzurra o se viceversa temporeggeranno nella speranza che dall’Inghilterra arrivi un’offerta più vantaggiosa.

"Il Liverpool e l’Everton sono interessate, ma la preferenza di Shaqiri e del suo entourage è per la Serie A. Anche grazie al lavoro di Mancini che ha fatto capire all’ex Basilea quanto sarebbe importante per i suoi schemi e per l’Inter del domani. Il club di corso Vittorio Emanuele lo acquisterebbe... a rate: l’operazione sarebbe un prestito con obbligo di riscatto dopo la prima presenza ufficiale (come per Dodò) e così il club di Thohir tirerebbe fuori subito una cifra contenuta (tra 1 e 2 milioni) e poi il resto della somma (13-14 milioni), magari con qualche bonus legato alla conquista della Champions League che invogli i tedeschi a scommettere sull’Inter", si legge sul Corriere dello Sport.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 06 gennaio 2015 alle 13:08 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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