Per il Corriere dello Sport non ci sono certezze sul futuro di Mauro Icardi, specie se l'Inter dovesse fallire la qualificazione alla Champions League. "Sia per le legittime ambizioni professionali del bomber sia perché a quel punto l’Inter si troverebbe costretta a trovare un modo per raggiungere (entro il 30 giugno) la parità di bilancio senza poter anticipare i soldi in arrivo dalla Champions, ma avendo come garanzia “solo” quelli dell’Europa League (decisamente di meno...) - si legge -. L’unica soluzione in possesso della dirigenza a quel punto sarebbe vendere il suo diamante più prezioso, quello che insieme a Skriniar è appetito sul mercato. Ha una clausola, da 110 milioni per l’estero, che lo “protegge” fino a un certo punto. La soluzione più semplice per blindarlo è rinnovargli il contratto alzando o togliendo la clausola, ma con un centravanti scontento complici gli ultimi deludenti risultati della squadra prolungare il matrimonio non sarà automatico".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 01 febbraio 2018 alle 09:59 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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