"Ieri il Mancio ha svolto le pratiche per ottenere un passaporto sostitutivo dopo aver smarrito il suo e oggi partirà alla volta degli Stati Uniti. Alle persone più vicine ha fatto sapere di essere concentrato solo sul lavoro della squadra che, pur priva di tanti (troppi) elementi importanti, negli States dovrà accelerare un processo di crescita appena abbozzato a Riscone. E’ chiaro però che soprattutto a New York si aspetti delle risposte. Nei 2 giorni di manager meeting a tinte nerazzurre, oltre ai dirigenti in arrivo da Milano, ci saranno anche i “capi” del Suning, su tutti il figlio di Zhang, Steven, e il vice presidente esecutivo Jun Ren. Sarà quella l’occasione in cui Mancini chiederà un maggior peso nelle vicende di mercato e verificherà se davvero i cinesi hanno fiducia in lui, se sono pronti a portare avanti un progetto che lo veda in primo piano. Il “collante” tra le parti è un contratto fino al giugno 2017 da 4,7 milioni di euro netti, ma se a fine luglio le sensazioni di una delle due parti fossero ancora negative, sarebbe impossibile escludere una soluzione traumatica. Non adesso, tra due settimane si vedrà". Questo il punto della situazione fatto dal Corriere dello Sport
 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 16 luglio 2016 alle 10:40 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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