No secco di Luciano Spalletti al Milan. E il suo è un rifiuto che fa male. Lo riferisce il Corriere dello Sport: "Marco Giampaolo è circondato, avvilito, praticamente condannato - si legge -. Dicono che domani sera in casa del Genoa si giocherà la panchina, ma forse se l’è già giocata. Il Milan ha una lista ristretta che ha perso il numero uno: Luciano Spalletti. Dai contatti sotterranei, alla speranza di convincerlo. Ma quella speranza è un ricordo, granelli di sabbia che si frantumano. È no, definitivo, irrevocabile, coerente"(RILEGGI L'ANTICIPAZIONE).

"Spalletti è legato all’Inter da un contratto fino al 2021, sottoscritto nell’estate 2018 - ricorda il Corsport -. Quello sembrava un matrimonio vero, duraturo e felice. Sembrava perché dopo pochi mesi si è materializzato Conte. Un’idea, un fantasma, presto una certezza. Spalletti guadagna 4,5 milioni netti a stagione, fino al famoso giugno 2021 - escludendo tre mensilità - sono 13 lordi. Da questo conteggio escludiamo lo staff e quanto il Milan dovrebbe al solo Giampaolo sempre fino al 2021, circa 7 milioni lordi. Quindi, il fondo Elliott si sarebbe eventualmente caricato sulle spalle un esborso notevole".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 04 ottobre 2019 alle 10:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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