Federico Bernardeschi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato anche del campionato italiano e della lotta scudetto, dalla quale non esclude ancora la 'sua' Juventus.

Che idea si è fatto della Serie A?
«Ci sono due-tre squadre che possono lottare per lo scudetto. Il livello si è alzato, io vedo l’Inter sopra tutti e un’Atalanta che sta facendo qualcosa di eccezionale. Il Napoli se supera il periodo critico di febbraio-marzo può dare fastidio: da quel momento ha un vantaggio perché le altre saranno impegnate nelle coppe e Conte sa spingere sull’acceleratore».

L’Inter resta la sua favorita?
«Sì, perché ha un progetto partito anni fa, sono costruiti per vincere come lo eravamo noi alla Juve. L’Atalanta è nel suo periodo migliore di società e campo, con un grandissimo allenatore che per il primo anno ha una rosa di 22 giocatori tutti importanti. E il Napoli ha Conte, un valore aggiunto».

E la Juventus?
«Nonostante il ritardo, lotterà fino all’ultimo. Adesso i punti dalla vetta sono tanti, però in estate è partito un nuovo ciclo. Ci vogliono tempo e pazienza. Non mi aspettavo tutte queste difficoltà, ma gli infortuni hanno pesato, soprattutto quello di Bremer. Con un allenatore bravo come Motta la squadra può fare qualcosa di importante in futuro. Questo è l’anno in cui si gettano le fondamenta».

Inizia la Supercoppa. Che Juve si aspetta?
«Ha recuperato diversi giocatori e viene da un pareggio con la Fiorentina, perciò avrà voglia di riscattarsi. Per molti giocatori e anche per Motta sarà la prima opportunità di vincere un titolo: sono sicuro che daranno il massimo. Alla Juve ho imparato che in ogni competizione parti per vincere».

Sezione: Rassegna / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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